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Rinnovo contratti statali: aumento stipendi, atteso ok definitivo. Ancora ostacoli per il comparto Scuola

giovedì 18 gennaio 2018, di Stefania Manservigi

Se per il comparto centrale della Pubblica Amministrazione il rinnovo dei contratti statali sta completando il suo iter senza intoppi, discorso diverso è quello che riguarda il comparto della scuola.

Sul versante istruzione, infatti, la situazione è più complicata: prosegue la trattativa tra l’Aran e i sindacati e le posizioni, al momento, sembrerebbero essere distanti.

Da una parte l’Agenzia che rappresenta il Governo sta mettendo sul tavolo del confronto la proposta di far lavorare di più il personale docente, senza particolari aumenti di stipendi, allo scopo di coprire più facilmente i tanti buchi in organico.

Dall’altra, chiaramente, i sindacati non ci stanno, e rimangono fermi sulla loro posizione.

Stessa situazione di difficoltà riguarda anche il settore della Sanità, mentre per il comparto centrale non dovrebbero esserci ostacoli. Il rinnovo dei contratti, firmato lo scorso dicembre, dovrebbe iniziare a dispiegare i suoi effetti a breve, dopo l’ok definitivo del Mef e della Corte dei Conti.

Ecco le ultime novità.

Rinnovo contratti statali: aumenti stipendi in arrivo per 240mila lavoratori

Il rinnovo dei contratti degli statali continua il suo corso, e a breve dovrebbe già dispiegare i suoi primi effetti.

A beneficiare dell’aumento degli stipendi saranno, per il momento, i 240mila lavoratori del comparto centrale della Pubblica Amministrazione (enti centrali, Ministeri e istituzioni) che già nella busta paga di febbraio potrebbero trovare la maggiorazione e gli arretrati del 2016 e 2017.

La Ragioneria dello Stato ha dato il suo ok, ora manca solo il via libera del Mef e della Corte dei Conti: una formalità, considerato l’appoggio del Governo che vorrebbe venissero erogati gli aumenti il prima possibile, già dalla busta paga di febbraio.

Qualora dovessero esserci ritardi burocratici, gli aumenti dovrebbero in ogni caso diventare effettivi da marzo: si tratta di 85 euro lordi, quelli pattuiti nell’accordo con i sindacati siglato a novembre del 2016, dopo otto anni di blocco contrattuale.

Novità potrebbero arrivare già da domani: è previsto per il 19 gennaio, infatti, il Consiglio dei Ministri dove potrebbe arrivare la fumata bianca.

Rinnovo contratti statali: ancora ostacoli per la scuola

Se la vicenda del rinnovo dei contratti degli statali sta giungendo al termine per alcuni dipendenti pubblici, per altri ancora non è stato raggiunto l’accordo.

Per tutti gli statali rimasti al momento fuori, si discuterà dell’aumento degli stipendi nelle prossime settimane: aumenti che dovrebbero portare a una maggiorazione circa del 3% della retribuzione, con incrementi di 59 euro lordi per le fasce più basse.

La situazione è ancora confusa e in alto mare, soprattutto per il comparto scuola: le trattative tra l’Aran e i sindacati sono complesse, e la tabella degli aumenti e delle risorse da poter investire in tal senso ancora poco chiara.

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