Riforma pensioni, ultime notizie: esodati ed Opzione donna, in arrivo il cumulo gratuito?

Le ultime notizie sulla riforma delle pensioni aprono nuovi spiragli di speranza per tutte le lavoratrici che aspirano ad andare in pensione anticipata usufruendo del regime sperimentale di Opzione donna.
Secondo le ultime indiscrezioni infatti, grazie al decreto Milleproroghe che si trova in questi giorni in esame alla Commissione Bilancio del Senato, potrebbe essere approvato il cumulo gratuito dei contributi anche per Opzione donna che consentirebbe a molte lavoratrici, per ora rimaste escluse dal regime sperimentale, di poter andare in pensione anticipata grazie a questa misura.
Anche gli esodati attendono con speranza gli esiti dell’esame del Milleproghe: un eventuale estensione del cumulo dei contributi consentirebbe anche a molti di questi lavoratori di poter accedere all’ottava salvaguardia.

Riforma pensioni, Opzione donna: estensione cumulo contributi?
Al momento ad usufruire della possibilità di andare in pensione anticipata grazie al regime sperimentale di Opzione donna sono le lavoratrici nate fino al 31 dicembre 1957, se dipendenti, e fino al 31 dicembre 1958 se autonome che abbiano maturato almeno 35 anni di contributi. Con la Legge di Stabilità 2017, infatti, con cui è stata approvata la riforma delle pensioni, è stata prevista l’estensione della misura anche alle nate nell’ultimo trimestre del 1957/1958.
Sulla base di quanto stabilito nella Legge di Stabilità 2017, tuttavia, ad essere escluse dalla possibilità di usufruire di Opzione donna sono le lavoratrici che hanno accumulato 35 anni di contributi presso gestioni diverse. La Legge di Bilancio, infatti, non prevede nè per Opzione donna nè per l’accesso all’ottava salvaguardia degli esodati la possibilità di cumulo gratuito.
Qualora non ci dovessero essere cambiamenti, alle lavoratrici donne con contributi versati presso diverse gestioni rimarrebbe la via della ricongiunzione: una strada non sempre conveniente, considerati i costi, e considerando che accedendo ad Opzione donna si accetta una decurtazione dell’assegno pensionistico che viene calcolato esclusivamente con il metodo contributivo.
Il Comitato Opzione donna, a questo proposito, ha continuato la sua battaglia per l’estensione del cumulo gratuito anche per l’accesso alla misura riservata alle lavoratrici donne. Se con il decreto Milleproroghe si stabilisse l’estensione del cumulo gratuito, verrebbe garantita a una platea maggiore di lavoratrici la possibilità di accesso alla pensione anticipata.

Riforma pensioni, anche esodati chiedono il cumulo gratuito
Non solo il Comitato Opzione donna si è battuto per il cumulo gratuito dei contributi versati presso diverse gestioni, ma anche gli esodati stanno chiedendo la possibilità di poter beneficiare di tale estensione.
Grazie al cumulo gratuito dei contributi, infatti, si garantirebbe a una platea maggiore di esodati di poter accedere all’ottava salvaguardia, probabilmente ultimo intervento di tutela dell’esecutivo.

Riforma pensioni, possibile proroga Opzione donna 2018?
Un’altra delle cose contestate alla riforma delle pensioni è stata la mancata proroga di Opzione donna per il 2018, punto sul quale si è battuto il Comitato.
Secondo alcune voci sembrerebbe che, oltre al cumulo gratuito, si stia lavorando anche su una possibile proroga di Opzione donna per il 2018.
Orietta Armiliato, co-fondatrice del Comitato Opzione donna, ha così commentato su Facebook:

"Ovviamente non ci facciamo nessuna illusione sugli eventuali positivi accoglimenti di queste istanze".

Non resta dunque che attendere.