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Rent to buy, l’affitto a riscatto conviene? Ecco come funziona, vantaggi e rischi
venerdì 20 febbraio 2015, di
Rent to buy o affitto a riscatto, conviene davvero? Una domanda più che legittima, se consideriamo che si tratta di un tipo di contratto che, al prezzo di una locazione maggiorata, consente di opzionare l’immobile per l’acquisto, senza perdere i fitti versati. Una modalità di acquisto non del tutto nuova, ma che è in forte crescita dopo l’approvazione del decreto Sblocca Italia, grazie al quale entrambe le parti avranno d’ora in poi molte più garanzie.
Come funziona il Rent to Buy
La formula del Rent to Buy prevede la stipula di due contratti: il primo di affitto e il secondo di opzione che permetterà all’inquilino di comprare la casa a un prezzo stabilito dopo un certo numero di anni. Quando si procederà con la compravendita, le mensilità versate saranno detratte dal prezzo pattuito. Una possibilità che, in un momento di difficile accesso ai mutui come quello che stiamo vivendo, sta riscuotendo sempre più successo. In ogni caso, è bene sottolineare che il canone di affitto può essere maggiorato dal 10 fino al 25 per cento, visto che solo una parte della somma va al proprietario dell’immobile, mentre il resto si trasforma in deposito per la compravendita finale.
Che cosa è cambiato con lo Sblocca Italia
Importanti novità sono arrivate grazie al decreto Sblocca Italia, in particolare con l’articolo 23 che stabilisce maggiori garanzie per entrambe le parti. Per esempio, se l’immobile soggetto ad affitto a riscatto viene nel frattempo venduto a qualcun altro, quest’ultimo sarà comunque tenuto a rispettare il rent to buy.
Vantaggi e rischi
I vantaggi per proprietari e affittuari sono evidenti: i primi hanno la possibilità di assicurarsi la vendita dell’immobile, sebbene più in là nel tempo, senza essere costretti a svendere la loro proprietà; i secondi potranno acquistare un immobile a distanza di anni senza temere rialzi di prezzo o dover chiedere subito un mutuo. E’ importante, tuttavia, prestare particolare attenzione alle condizioni contrattuali, perché in alcuni casi, se non si procede con la compravendita, il proprietario può essere autorizzato a trattenere tutto o parte dei fitti versati.
A chi conviene?
Questo tipo di contratto è senz’altro indicata a chi dispone di redditi abbastanza elevati, vista la maggiorazione prevista nei canoni di affitto (tale da farli risultare più salati di una rata del mutuo media). E’ comunque conveniente per chi non vuole (o non può) stipulare un mutuo nell’immediato, visto che facendolo successivamente, e per un importo più basso, risulterà meno oneroso nonché più facile da ottenere.