Regno Unito: forte rischio di recessione triple-dip

Il Regno Unito si dirige verso una nuova recessione? Sembra proprio di sì. Il rapporto sul Pil per il quarto trimestre del 2012 ha rivelato che l’economia britannica ha subito una contrazione economica peggiore del previsto, ossia ha subito una contrazione dello 0,3%, quando gli analisti avevano solo previsto una contrazione dello 0,1%. La crescita è piatta. Questo significa che se non fosse stato per i giochi olimpici e il Giubileo di Diamante della Regina, l’economia britannica probabilmente sarebbe in guai ancora più grossi.

Tuttavia, si tratta ancora della lettura preliminare e ci potrebbero ancora essere delle revisioni. Ricordiamo che il governo rilascia tre versioni del rapporto sul Pil, ossia il preliminare, la seconda stima e le letture finali, che vengono rilasciate ad un mese di distanza.

Comunque proprio perché è la prima lettura, tende ad avere l’impatto maggiore. Questo spiega perché la sterlina è scesa ai suoi minimi di 13 mesi subito dopo la notizia. E se non si vede alcuna revisione al rialzo, ciò confermerebbe i timori che il Regno Unito sia destinato ad una recessione triple-dip.

Il dramma della recessione

Per chi non fosse esperto in materia, recessione significa semplicemente due trimestri consecutivi di crescita economica negativa. E provate ora ad immaginare quanto possa essere peggiore una recessione double-dip. Praticamente vuol dire che l’economia è uscita da una recessione per poi ricadere subito dopo in una nuova.

Il Regno Unito è quindi in uno stato ancora peggiore. Se la crescita non riprenderà in questo trimestre, il paese cadrebbe nella sua terza recessione in quattro anni, ma soprattutto sarebbe una recessione triple-dip.

Quali sono le probabilità che ciò accada?

Diamo un’occhiata ai dati economici.

I componenti dell’ultimo rapporto sul Pil hanno rivelato che il settore manifatturiero e quello della produzione hanno registrato le peggiori performance per il periodo, in quanto la produzione è crollata dell’1,8% nel quarto trimestre del 2012. Il settore dei servizi, che rappresenta circa l’80% della crescita economica generale, non ha registrato alcuna crescita nel corso dello stesso trimestre.

L’unico settore che ha registrato una crescita è stato quello delle costruzioni, con un piccolo aumento dello 0.3%. Anche se si è trattato di un miglioramento dal calo del 2.5% del trimestre precedente, gli analisti economici hanno notato che il rimbalzo è ancora da considerarsi inferiore alle previsioni.

Prospettive

Alcuni osservatori di mercato ritengono che lo svolgimento delle attività economiche sotto la spinta delle Olimpiadi di Londra dello scorso anno abbia lasciato al Regno Unito pochissime fonti di crescita nell’ultimo periodo del 2012. Altri ancora invece sperano che il Paese abbia ancora possibilità di evitare la tanto temuta recessione triple-dip.

Per prima cosa, il graduale miglioramento della situazione fiscale dell’eurozona sta aiutando a rinnovare la fiducia nei mercati finanziari europei e nella domanda globale per l’economia. Oltre a questo, le misure di stimolo messe in atto dalla BOE potrebbero anche rilanciare la spesa e il credito.

L’ultimo fattore è il miglioramento del mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 7,8% al 7,7%. Se il Paese sarà in grado di sostenere la crescita dei posti di lavoro nei mesi a venire, ciò potrebbe determinare un rafforzamento della spesa interna.