Home > Altro > Archivio > Referendum costituzionale, ultime notizie: Sì da Napolitano, allarme (…)

Referendum costituzionale, ultime notizie: Sì da Napolitano, allarme sull’Italicum

lunedì 12 settembre 2016, di Luca Secondino

Referendum costituzionale, ultime notizie: Napolitano boccia la guerra sul referendum costituzionale e mette in guardia sull’Italicum. Renzi, da Catania, dichiara disponibilità a rivedere la legge elettorale.

Torna a parlare Giorgio Napolitano, commentando luci e ombre di un referendum costituzionale attorno a cui si è inasprito il dibattito e su una legge elettorale che rischia di trasformare lo stesso referendum in un disastro.

A pochi mesi dal referendum costituzionale, di cui ancora non si ha una data certa, prosegue il dibattito sulla riforma costituzionale e sulla riforma elettorale.

Questa volta ha preso le redini del dibattito il presidente emerito Giorgio Napolitano, che in un’intervista a Repubblica ha messo in guardia sulla guerra attorno al referendum costituzionale e ha chiesto un passo indietro al governo circa l’Italicum.

Convinto sostenitore del Sì al referendum costituzionale, Napolitano ha bocciato la personalizzazione del voto su Renzi, e ha spiegato l’urgenza di un confronto costruttivo sulla legge elettorale.

Per Napolitano è importante che non il Paese non venga esposto a rischi istituzionali con la messa in discussione dell’operato del governo. Specialmente dopo il caos della Brexit, sarebbe molto grave che in un altro Paese dell’Unione europea un governo possa essere rovesciato da un referendum. Chiama quindi alla cautela, ma anche alla modifica dell’Italicum.

Da Catania arriva la risposta di Renzi, che si dice aperto a discussioni in merito alla riforma elettorale. Tutto questo mentre in Italia lo schieramento più nutrito al referendum costituzionale è quello degli indecisi.

Referendum costituzionale ultime notizie: il SI di Napolitano e l’allarme Italicum

Giorgio Napolitano si espone sul referendum costituzionale e la riforma elettorale appellandosi al voto SI. Il presidente emerito ricorda di non aver mai gradito la politicizzazione e personalizzazione del referendum da parte de lpremier Matteo Renzi, ma ha apprezzato il suo sforzo di correzione.

Per questo motivo Napolitano ritiene fuori contesto e senza giustificazione gli attacchi ad personam verso il presidente del consiglio dalle opposizioni al referendum costituzionale.

Sul referendum costituzionale, Napolitano vota SI, poiché si tratta di un’occasione da non perdere per mettere fine alla mortificazione del Parlamento e ad un processo legislativo pesante e lento. Per Napolitano è importante superare le riserve e votare Sì al referendum costituzionale, poiché bocciando la riforma costituzionale si avrebbe un’occasione mancata.

Oltre al referendum costituzionale, Napolitano si è espresso sul nodo cruciale dell’Italicum. Rispetto a due anni fa, è cambiato lo scenario in Europa e in Italia: ci sono nuovi partiti in forte ascesa ed è ormai cosa vecchia la divisione in due schieramenti. Con l’Italicum c’è il rischio che vada al ballottaggio e vinca chi al primo turno ha ricevuto uno scarso numero di voti. Questa la preoccupazione di Napolitano.

Il presidente emerito assicura che non si tratta di provvedimenti per ostacolare il Movimento 5 Stelle e che non ha mai avuto intenzione di escluderli dalle consultazioni per modificare la legge elettorale.

La palla viene passata a Renzi, che ha il compito di invitare le forze parlamentari a trovare un incontro per modificare l’Italicum.

Referendum costituzionale ultime notizie: Renzi apre per le modifiche all’Italicum

Alla Festa dell’Unità di Catania, Renzi ha ribadito apertura sull’Italicum ma ha mandato un avvertimento a tutte le minoranze PD: a quella ai leader del passato come D’Alema che “vogliono fregarci il futuro”, e in generale anche a Dem, ricordando che il PD non è un insieme di correnti e che non si farà trascinare nella guerra del fango interna.

Se il problema del referendum costituzionale è la legge elettorale, allora Renzi si dichiara subito pronto a discuterne, esortando minoranze e opposizioni a fare proposte, con l’obiettivo di portare tutto il PD a votare Sì.

Matteo Renzi ha anche ribadito che il referendum costituzionale non metterà in discussione la legislatura, in risposta all’invito di Napolitano a non personalizzare.
Quindi non si dimetterà in caso di vittoria del No.

Referendum costituzionale ultime notizie: il No di Roberto Speranza (PD)

Che l’Italicum sia un nodo cruciale anche in vista del referendum costituzionale è chiaro dalle parole della minoranza PD.

Allo stato delle cose il mio voto al referendum è No”, afferma Roberto Speranza, della minoranza Pd, interpellato dopo aver ascoltato Renzi a Catania. La legge elettorale è la chiave di svolta secondo la minoranza PD. Senza modifiche all’Italicum il voto al referendum sarà un No.

La minoranza PD si aspettava qualche parola in più da Renzi durante il discorso alla Festa dell’Unità di Catania, oltre all’apertura a discutere e l’invito rivolto a minoranza e opposizioni di avanzare proposte.

È molto probabile che Renzi, prima di decidere cosa e se ritoccare, aspetti la sentenza della Corte Costituzionale sui ricorsi contro l’Italicum, cercando di escludere la riforma elettorale da quella costituzionale: “Una cosa è la riforma, altra cosa è la legge elettorale”, ha dichiarato Renzi.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.