Prezzo del petrolio: il rialzo è già finito, ecco perché

Il prezzo del petrolio è aumentato notevolmente nel corso dell’ultima sessione, nonostante gli ultimi dati pubblicati dell’EIA secondo cui l’eccesso di barili di petrolio sta continuando a crescere.
Tuttavia, il rally del prezzo del petrolio potrebbe già aver finito la sua corsa.

Il prezzo del petrolio ha registrato un forte rialzo mercoledì ed ora è in ribasso dai 35 dollari al barile. Il mercato nelle ultime ore sembrava stare ignorando il grande rialzo dei barili di petrolio invenduti negli Stati Uniti faccia crescere la paura che l’eccesso di offerta possa influenzare ancora il prezzo del petrolio.

Perché il prezzo del petrolio è aumentato così tanto nell’ultima sessione e perché il rialzo sarebbe già finito?

Prezzo del petrolio in forte aumento: i motivi

Gli ultimi dati pubblicati dall’Energy Information Administration degli Stati Uniti hanno mostrato un aumento di 7.8 milioni di barili delle giacenze di petrolio la scorsa settimana. Il risultato, anche se ignorato dal prezzo del petrolio, si è rivelato al di sopra delle aspettative degli analisti ed è arrivato ad un totale record di 503 milioni di barili.

Il totale di barili in avanzo registrato sui dati settimanali è ai massimi dall’inizio del monitoraggio nel 1982, mentre il dato mensile - che non è esattamente in linea con il precedente - segna un massimo mai visto dal 1930.

Gli Stati Uniti e il mondo nuotano ancora in un forte eccesso di petrolio ma continuano a produrre almeno un milione di barili in eccesso al giorno rispetto alla domanda attuale.

Perché il prezzo del Brent nella sessione si ieri ha segnato un rialzo di oltre il 7% dando fine a due giorni di ribasso?

Sul fronte dei dati, negli Stati Uniti è stagione di manutenzione i e quindi la crescita delle riserve era stata prevista, anche se il risultato si è rivelato essere molto alto.

“Anche se il numero di barili in eccesso è stato impressionante, in molti si aspettavano un forte aumento”

ha detto Phil Flynn, analista alla Price Futures Group.

Ancora, il dollaro USA sta sperimentando una forte discesa dopo i dati macro deludente, che stanno convincendo il mercato dell’impossibilità per la Federal Reserve di poter rialzare presto i tassi di interesse.

Il dollaro debole porta il prezzo del petrolio ad essere più economico per i grandi consumatori come la Cina, fattore considerato positivo per la domanda.

In fine - e forse più importante - il mercato continua a far salire il prezzo del petrolio sulla scia della speranza di un accordo tra i vari membri dell’OPEC e la Russia affinché taglino la produzione per sostenere la quotazione dell’oro nero.

Prezzo del petrolio: rialzo finito, ecco perché

L’unico neo che in questo momento sta frenando il prezzo del petrolio, oltre alla domanda sottotono e la sovrapproduzione instancabile, è la possibilità che l’Arabia Saudita, il più grande produttore dell’OPEC e suo leader de facto, non si presenti al tavolo delle trattative qualora la riunione d’emergenza venisse confermata.

Questo comprometterebbe l’efficacia di un possibile accordo e potrebbe riportare il sentiment sul petrolio di nuovo in territorio negativo.