Prestito vitalizio ipotecario over 60 verso il via libera: ecco come funziona

Prestito vitalizio ipotecario per over 60, ancora un passo in avanti verso il via libera definitivo. Il testo, dopo aver superato positivamente il vaglio di Montecitorio la scorsa estate, è finalmente approdato in Senato. Dove le cose sembrano procedere in maniera tutto sommato spedita: è appena di ieri, infatti, la notizia che è giunto l’ok anche da parte della Commissione finanze di Palazzo Madama. Adesso, quindi, non resta che la calendarizzazione ufficiale in aula, dove, vista l’assenza di modifiche, il testo potrà sperare di diventare finalmente legge dello Stato.

Come funziona il prestito vitalizio ipotecario

Il prestito vitalizio ipotecario nasce con l’intento di far ottenere liquidità a chi ha più di 60 anni e possiede una casa, senza perdere in alcun modo il controllo dell’immobile. Modificando alcuni aspetti della disciplina introdotta con il dl 203 del 2005, infatti, aziende e istituti di credito concedono finanziamenti a medio e lungo termine con capitalizzazione annuale di interessi e spese, con rimborso integrale in unica soluzione alla scadenza. L’ipoteca di primo grado su immobili residenziale è riservata a persone fisiche con un’età superiore ai 60 anni di età.

Il rimborso è a carico agli eredi

Di fatto, questo istituto si configura come un finanziamento a lungo termine, strutturato in modo da non prevedere rimborsi di nessun tipo fino alla morte del contraente. Gli interessi, infatti, vengono capitalizzati e sono dovuti solo alla scadenza. In questo modo, a meno che il sottoscrittore non opti per un rimborso volontario anticipato, il rimborso è a carico degli eredi. Questi ultimi, qualora non paghino quanto dovuto entro un anno (e in un’unica soluzione) perderanno l’immobile, che diventerà proprietà della banca.