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Piazza Affari: "martedì nero" per borsa e spread dopo risultato elettorale

martedì 26 febbraio 2013, di Nicola D’Antuono

E’ un vero e proprio "martedì nero" per Piazza Affari, che risente del risultati elettorale deludente. Il rischio di ingovernabilità del paese è forte, tanto che ora si parla di una larga intesa Pd-Pdl per evitare il caos politico. Gli investitori stanno liquidando azioni e bond italiani, tanto che ora l’indice azionario FTSE MIB perde il 4% a 15.700 punti. Lo spread Btp-Bund ha sfiorato 340 punti, ma ora è a 324.

Più tardi è attesa l’asta dei Bot semestrali, che si preannuncia già ad alta tensione. Sulla borsa italiana forti vendite sui titoli bancari, più volte sospesi per eccesso di ribasso. In profondo rosso anche il resto delle piazze finanziarie europee, che solo ora stanno limando le pesanti perdite accumulate in apertura di contrattazioni.

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