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Piazza Affari, Ftse Mib in calo. Focus su Exor, scende Unicredit
martedì 4 agosto 2015, di
Partenza in negativo per Piazza Affari e i principali listini europei. Dopo aver archiviato positivamente la seduta di lunedì, il FTSE MIB registra una perdita del -0,51%. Al ribasso anche le piazze europee, con il DAX tedesco che segna in avvio il -0,34% e il CAC di Parigi il -0,57%. Partenza in negativo anche per il listino londinese con il FTSE 100 sceso in apertura dello 0,48% (ore 9:37).
Piazza Affari: terza giornata di semestrali, guida Exor sul fronte M&A
Nella giornata di martedì Piazza Affari è ancora dominata dai risultati delle semestrali. Nella seduta di oggi tocca infatti agli industriali Campari, Safilo, Buzzi Unicem.
Tra i titoli che potrebbero trainare il paniere del FTSE MIB nella giornata odierna ci sono anche FCA e Exor. A spingere sulle aspettative al rialzo soprattutto la notizia dell’accordo definitivo da parte di Exor per acquisire Partner Re. Al ribasso invece, i titoli del comparto bancario con Unicredit in calo dello 0,17% assieme a Intesa San Paolo, MPS e la ligure Carige.
Lo spread BTP-Bund scende lievemente attestandosi in zona 113. Il BTP rende in avvio l’1,76% contro il decennale tedesco che registra lo 0,61% (ore 9:23).
Borse UE: Grecia e Cina proseguono a guidare i mercati
I mercati aprono incerti nella seduta di martedì. Ad influenzare l’andamento in avvio dei principali listini l’affaire Grecia-UE e i riflessi della situazione economica cinese.
A pesare sull’apertura in calo, il trend ribassista dei prezzi delle commodities sulla scia del calo del petrolio innescato dalla prudenza degli investitori vista la domanda del Dragone in discesa. Nel frattempo nella giornata di lunedì il listino greco è tornato operativo dopo oltre un mese di chiusura segnando un crollo già atteso del 16% al termine della seduta .
Mercati asiatici: Cina balza del 2,6%. In calo il NIKKEI su dati USA
Contrastati i mercati asiatici. La Cina recupera dopo la seduta di lunedì con lo Shanghai Stock Exchange Composite che balza a chiusura del 2,6%.
Archivia la seduta leggermente in ribasso invece il Giappone con il NIKKEI che registra -0,14%. Il sentiment sui mercati nipponici è guidato dalla prudenza degli investitori per i dati macroeconomici di Cina e USA, partner commerciali principali del Giappone. Non frena inoltre il trend ribassista dell’oro che è scambiato a 1,088.
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Australia: cambio AUD/USD in evidenza dopo dichiarazioni RBA
In avvio della sessione in evidenza anche il cambio AUD/USD: il dollaro australiano schizza al rialzo, dopo le dichiarazioni della Reserve Bank of Australia (RBA) circa la decisione di mantenere invariati i tassi di interesse, guadagnando terreno sul dollaro USA.