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Pensioni precoci, ultime novità: per Camusso Quota 41 insufficiente, si può tornare indietro?

martedì 8 novembre 2016, di Stefania Manservigi

Nonostante la riforma delle pensioni sia ormai definita, continua a far discutere la questione dei lavoratori precoci.
La Quota 41 adottata dal Governo, e destinata a una platea ristretta di lavoratori precoci, non è ritenuta dai più una misura sufficiente per porre fine alle ingiustizie che si sono create con l’approvazione della Legge Fornero.
Ricordiamo infatti che i lavoratori precoci sono quella categoria di lavoratori che hanno iniziato a lavorare in giovane età e che, pur avendo molti anni di contributi versati alle spalle, non possono accedere alla pensione a causa dell’aumento dei requisiti anagrafici disposto con la Legge Fornero del 2011.
Con la Quota 41 il Governo offre ai lavoratori precoci la possibilità di andare in pensione anticipata al raggiungimento dei 41 anni di contributi senza penalizzazioni e indipendentemente dall’età anagrafica. La misura non è però destinata a tutti gli appartenenti la categoria, come richiesto per mesi proprio dai precoci: potranno usufruire della Quota 41 solo i lavoratori precoci in difficoltà.

Per vedere chi rientra nella Quota 41 leggi anche: Pensioni precoci, ultime novità: chi rientra nella Quota 41?

E se Tommaso Nannicini afferma che la Quota 41 non verrà rivista dal Governo, dall’altro lato la leader della Cgil Susanna Camusso ritiene la misura insufficiente, condividendo le proteste dei lavoratori precoci che stanno organizzando una nuova manifestazione.
Ecco tutte le ultime novità sulle pensioni dei precoci.

Pensioni precoci, Tommaso Nannicini illustra la Quota 41 e dichiara "Non si torna indietro"
Sulle pensioni dei precoci e in particolare sulla Quota 41 è intervenuto Tommaso Nannicini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che ha pubblicato sul web delle slides esplicative della misura, rispondendo in questo modo alle critiche.
Se i lavoratori precoci speravano in un passo indietro del Governo sulla decisione di limitare la Quota 41 a una platea ristretta di beneficiari, Nannicini ha stroncato queste speranze spiegando che non verranno fatti passi indietro. La Quota 41, spiega Nannicini, è infatti un intervento ispirato a principi di equità e sostenibilità che serve ad aiutare chi si trova in condizione di bisogno. Le risorse, infatti, non sono sufficienti per garantire una Quota 41 per tutti, e rivedere la misura inserita nella riforma delle pensioni metterebbe a rischio i valori di equità sociali cui la stessa si ispira.
Il principio alla base del ragionamento del sottosegretario alla Presidenza è semplice: non potendo garantire la Quota 41 a tutti, è preferibile almeno garantirla a chi vive situazioni di difficoltà.

Pensioni precoci, per Susanna Camusso Quota 41 è insufficiente
A giudicare in maniera negativa la Quota 41 approvata dal Governo è la leader della Cgil Susanna Camusso, che si è schierata in questa occasione dalla parte dei lavoratori precoci.
Camusso, pur riconoscendo che nella riforma delle pensioni adottata dal Governo vi siano delle misure positive, ritiene la Quota 41 pensata per i lavoratori precoci insufficiente.
Nel corso del Comitato direttivo di ieri la leader della Cgil ha così affermato a proposito proprio della Quota 41:

"E’ certamente lontano dall’obiettivo che ci eravamo proposti, e soprattutto distante dalle aspettative suscitate".

Secondo la sindacalista, infatti, 41 anni di contribuzione devono essere sufficienti per poter accedere alla pensione senza dover subire penalizzazioni e indipendentemente dall’età anagrafica.

Pensioni precoci, lavoratori in piazza il 12 novembre
Nonostante il Governo non sembri intenzionato a rivedere la Quota 41, i lavoratori precoci non si arrendono e stanno organizzando una nuova mobilitazione.
Sono previste infatti due nuove manifestazioni per il 12 novembre che si terranno a Palermo e Torino davanti le prefetture. Lo slogan della manifestazione sarà "Quota 41 per tutti senza se e senza ma".
La partita per le pensioni dei precoci è davvero finita?

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