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Pensioni precoci, ultime novità: voto su mozione Rizzetto apre alla Quota 41?
mercoledì 18 maggio 2016, di
Al centro della discussione sulla riforma delle pensioni rimane il dibattito sulla situazione dei lavoratori precoci.
Mentre il Governo in materia previdenziale sta virando sempre più forte verso la soluzione dell’Ape, il prestito pensionistico che garantirebbe a determinate categorie di lavoratori di andare in pensione anticipata, i lavoratori precoci continuano la loro azione di mobilitazione per chiedere l’approvazione della Quota 41, la misura che consentirebbe agli stessi di andare in pensione anticipata al raggiungimento dei 41 anni di contributi versati indipendentemente dall’età anagrafica e senza penalizzazioni.
Proprio la questione dei precoci sarà uno degli argomenti che i sindacati metteranno sul tavolo della discussione durante l’incontro con il Governo che si terrà il 24 maggio in merito alle modifiche da apportare alla riforma Fornero.
Pensioni precoci, ultime novità: votata mozione Rizzetto
Per i lavoratori precoci intanto è arrivata una buona notizia.
Nella giornata di ieri, infatti, è stata votata da una larga maggioranza la mozione presentata da Walter Rizzetto sui "Lavoratori maturi". L’approvazione della mozione può essere un primo segnale positivo nella battaglia all’approvazione della Quota 41 in quanto nella stessa vengono chieste al Governo
"iniziative a sostegno di coloro rimasti senza fonte di reddito"
e
"l’accesso pensionistico per quelle categorie che hanno subito penalizzazioni evidenti dalle recenti riforme pensionistiche".
A tal proposito vengono portati come esempi di categorie che necessitano di un intervento i lavoratori precoci che chiedono la quota 41 ma anche i quota 96 della scuola.
Pensioni: la mobilitazione dei precoci per la Quota 41
E se uno spiraglio di speranza sembra essersi aperto nell’immobilismo che da mesi caratterizza la situazione dei precoci, questi ultimi continuano comunque la loro campagna di mobilitazione per chiedere l’approvazione della Quota 41.
Nel gruppo Facebook Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti è stato redatto una sorta di manifesto digitale con possibilità di sottoscrizione: si tratta di una sorta di patto generazionale per cercare di superare le ingiustizie che si sono create con l’approvazione della Legge Fornero.
Attesa per domani giovedì 19 maggio la manifestazione di protesta organizzata a dai sindacati. La mobilitazione, che avrà luogo a Roma in piazza del Popolo, è stata organizzata per sensibilizzare il Governo sulla riforma previdenziale. Tra i presenti alla manifestazione oltre alle sigle sindacali anche i Comitati degli esodati e dei lavoratori precoci, che cercheranno di spingere ancora una volta per la Quota 41.
Sempre a favore della Quota 41 rimane aperta la petizione lanciata da Cesare Damiano a favore della proposta, che in poco tempo ha ricevuto più di 23mila sottoscrizioni.