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Pensioni news: Senato, confermata esclusione lavori gravosi da aumento età pensionabile
lunedì 27 novembre 2017, di
Le modifiche proposte dal Governo per quanto riguarda il pacchetto pensioni hanno ottenuto il primo ok dal Senato, e viaggiano ora verso l’approvazione definitiva.
La Commissione Bilancio del Senato ha infatti approvato l’emendamento presentato dal Governo che a sua volta ha recepito l’accordo siglato con Cisl e Uil, contenente novità riguardanti soprattutto il prossimo aumento dell’età pensionabile a 67 anni.
Nessuna modifica dunque per quanto riguarda quanto proposto dall’esecutivo: l’emendamento è stato approvato senza correzioni, e in settimana è atteso il via libera dell’Aula di Palazzo Madama.
Pensioni news: aumento età pensionabile, confermata esclusione lavori gravosi
Ha passato il primo step l’emendamento presentato dal Governo, che introduce novità importanti sul pacchetto pensioni per quanto riguarda l’aumento dell’età pensionabile.
La Commissione Bilancio al Senato ha confermato l’esclusione dal prossimo aumento del requisito anagrafico per 14.600 soggetti nel 2018 che negli anni successivi dovrebbero arrivare ad essere oltre 20mila. Come previsto, per i soggetti rientranti nelle categorie individuate il meccanismo dell’adeguamento alla speranza di vita sarà sospeso per il biennio 2019/2020 sia per il conseguimento della pensione di vecchiaia sia per la pensione anticipata con riferimento.
Il costo dell’operazione rientra perfettamente nel perimetro di risorse delineate dal Governo: sarà infatti quasi nullo il prossimo anno, per poi salire a 100 milioni nel 2019 e infine arrivare a toccare quota 300 milioni.
Pensioni news: aspettativa di vita, istituite due nuove commissioni
Tra le novità messe in campo per quanto riguarda il meccanismo dell’aspettativa di vita non rientra solo la sospensione dello stesso per le categorie di lavoratori in possesso dei requisiti individuati nell’emendamento, ma anche una sorta di revisione per rendere meno iniqua la sua applicazione.
In particolar modo dal 2021 è prevista l’istituzione di due commissioni che dovranno accertare l’incidenza delle professioni svolte sull’aspettativa di vita e la separazione della previdenza dall’assistenza.
L’obiettivo di questo strumento è quello di ampliare, nel tempo, la platea dei lavoratori che potranno fruire delle esenzioni previste dal Governo ed essere quindi escluse dal meccanismo dell’aspettativa di vita.
Pensioni news: tutte le novità in arrivo
La Commissione Bilancio del Senato ha dato poi il via libera alla detassazione della previdenza integrativa per i dipendenti pubblici, sulla falsariga di quanto già in essere per i privati, per incentivare l’adesione a forme di previdenza complementari.
E’ arrivato invece un altro stop per quanto riguarda la proroga di Opzione donna al 2018 e la proroga dell’Ape sociale al 2019; per ora, per quanto riguarda quest’ultima misura di pensione anticipata, l’unica novità certificata è la previsione di uno sconto contributivo di sei mesi per ogni figlio a favore delle lavoratrici madri, per un totale massimo di due anni. Confermata inoltre l’estensione dell’Ape sociale e della Quota 41 per quei lavoratori la cui disoccupazione derivi dalla scadenza di un contratto a termine a condizione che l’interessato nei tre anni precedenti la cessazione del rapporto, abbia avuto periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi.
Tra i pochi correttivi di iniziativa parlamentare è stato invece approvato l’ampliamento dell’assegno di esodo: è stato infatti portato da 4 a 7 anni il periodo di accompagnamento alla pensione nei casi di eccedenza di personale in imprese con più di 15 dipendenti per ristrutturazione aziendale, fermo restando un accordo sindacale.