Pensioni Scuola 2015: Scadenza domande, requisiti, beneficiari per la pensione a Settembre

Nel comparto delle pensioni della scuola per il 2015 una delle scadenze più prossime è sicuramente quella del 15 Gennaio: il prossimo Giovedì, infatti, scade il termine ultimo, riservato a tutto il personale della scuola, per presentare le domande di collocamento a riposo per raggiungimento del limite massimo di contribuzione, per le dimissioni volontarie dal servizio e per decidere di trattenersi in servizio per raggiungere il minimo contributivo. L’appuntamento è di fondamentale importanza soprattutto per i dipendenti della scuola che, attraverso tale domanda, cercheranno di andare in pensione dal 1 Settembre 2015. Ecco alcuni chiarimenti relativi ai beneficiari, penalizzazioni, requisiti e termini della domanda.

Beneficiari
La domanda per ottenere la pensione dal 1 Settembre 2015 può essere presentata dai lavoratori del comparto della scuola che hanno raggiunto i requisiti pensionistici in vigore nel 2015 ovvero:

• pensione di vecchiaia: 66 anni e 3 mesi di età anagrafica e almeno 20 anni di contributi;
• pensione anticitata: lavoratori con 42 anni e 6 mesi di contributi e lavoratrici con 41 anni e 3 mesi di contributi;

In base alla Circolare 37/2012 non può più essere considerato valido il principio dell’arrotondamento vigente nella vecchia normativa, quindi, i requisiti contributivi debbono essere raggiunti per intero e non attraverso arrotondamento.

Penalizzazioni
Per effetto della Legge di Stabilità 2015, sono annullate le penalizzazioni per i dipendenti della scuola che decidono di ottenere la pensione anticipata, ovvero prima dei 62 anni e che vantano periodi di non effettivo lavoro nell’anzianità utile per la pensione. L’annullamento della penalizzazione, valido nel periodo che va da 1 Gennaio 2015 al 31 Dicembre 2017 consentirà, quindi, anche il pensionamento, con assegno pieno dei lavoratori con 60 anni di età e 42 anni e 6 mesi di contributi.

Ante-riforma e quota 96
Possono fare domanda di pensionamento che i lavoratori che hanno raggiunto i requisiti per la pensione con la normativa vigente fino al 31 Dicembre 2011, prima della riforma Fornero delle pensioni. Si tratta di lavoratori con 40 anni di contributi, lavoratori che, sommando età annagrafica e età contributiva (60 anni di età e 36 di contributi o 61 anni di età e 35 di contributi) raggiungono quota 96 o, ancora, lavoratrici che hanno raggiunto, prima del 31/12/2011 i 61 anni di età con almeno 20 anni di contributi versati.
Possono, invece, presentare domanda di trasformazione del rapporto di lavoro (da full time a part time) i lavoratori che alla data del 31/12/2011 hanno raggiunto quota 96 e che al 31 Agosto 2015 non avranno ancora raggiunto i 65 anni di età.

Opzione donna
Sempre entro il 15 Gennaio 2015 possono presentare domanda di pensionamento anche le lavoratrici che esercitano la cosiddetta "opzione donna" in base alla quale il requisito necessario, alla data del 31 Dicembre 2014, è quello dei 57 anni e 3 mesi di età con almeno 35 anni di contributi.

Pensionamento d’ufficio
Sono collocati d’ufficio in pensione, i lavoratori che alla data del 31/08/2015:

• hanno raggiunto i 65 anni di età, dopo aver maturato le condizioni previdenziali per il pensionamento entro il 31 Dicembre 2011;
• i lavoratori che raggiungono i 66 anni e 3 mesi di età e almeno 20 anni di contribuzione;
• i lavoratori che raggiungono i 65 anni di età e 41 anni e 6 mesi per le donne o 42 anni e 6 mesi per gli uomini;

Modalità di presentazione della domanda
Entro il 15 Gennaio 2015 va presentata sia la domanda di cessazione dal servizio al Miur che la domanda di pensione all’INPS, altrimenti si cessa dal servizio senza ottenere la pensione.
La domanda di permanenza in servizio può essere presentata solo dai dipendenti della scuola che non hanno raggiunto il requisito contributivo minimo dei 20 anni di contributi, pur avendo raggiunto quello anagrafico dei 66 anni e 3 mesi. Tali lavoratori possono, comunque, permanere in servizio, non oltre i 70 anni di età.