Pensione, l’Inps invia la busta arancione: che cos’è e a cosa serve?

Che cos’è la busta arancione che l’Inps sta inviando ai lavoratori italiani?
E’ questa la domanda più diffusa alla notizia dell’invio del plico da parte dell’Istituto di previdenza guidato da Tito Boeri.
La busta arancione dell’Inps che quindi molti lavoratori si vedranno recapitare a casa contiene una simulazione della propria pensione. Nel plico viene spiegato come poter effettuare un calcolo dell’assegno pensionistico futuro sulla base ai contributi versati finora, della retribuzione prevista e della data attesa di uscita dal lavoro tenendo conto della normativa in vigore.
L’idea della busta arancione arriva dalla Svezia che per prima si è mossa in tal senso inviando ai lavoratori tale busta contenente la simulazione della pensione e le istruzioni per effettuare il calcolo.

Busta arancione Inps, la simulazione online sul sito
In Italia l’invio della busta arancione contenente la simulazione della pensione e le istruzioni per effettuare il calcolo è una vera e propria novità. Fino a questo momento, infatti, tale servizio è stato disponibile solo online sul sito dell’Istituto, attraverso una procedura partita il primo maggio scorso dopo una sperimentazione su 10.000 soggetti che stavano per andare in pensione.
Tale operazione di trasparenza vuole avvicinare l’Inps ai cittadini-contribuenti-lavoratori che potranno controllare quanto spetta a loro di pensione sulla base delle stime effettuate.

Busta arancione Inps, quando arriverà?
Quando è atteso l’arrivo della busta arancione da parte dell’Inps? Secondo il presidente dell’Istituto di previdenza nazionale Tito Boeri la busta arancione contenente la simulazione della pensione arriverà direttamente a casa dei lavoratori entro due o tre settimane, quindi entro la fine di ottobre.
Boeri ha inoltre specificato che il servizio online di simulazione della pensione è stato un successo, e con l’invio del plico a casa l’Inps mira a incentivare l’utilizzo dei servizi online offerti dal sito dell’Istituto anche da parte di quei lavoratori che non hanno ancora fatto richiesta di Pin dispositivo.

«Abbiamo superato la soglia di un milione di persone che hanno fatto la simulazione online»

ha infatti affermato Boeri, specificando che le lettere verranno inviate a tutti coloro che non «hanno fatto la simulazione online, perché vogliamo incoraggiarli a prendere il Pin sul sito».
Il Pin è necessario infatti per accedere al servizio di calcolo online della pensione, ma anche a tanti altri servizi messi a disposizione sul sito dell’ente di previdenza.
Per vedere come richiedere il Pin leggi anche: PIN INPS: a cosa serve e come si richiede

A chi arriverà la busta arancione dell’Inps?
La busta arancione dell’Inps contenente la simulazione della pensione non verrà inviata a tutti i lavoratori. Per ora, infatti, il servizio è disponibile solo per i lavoratori del settore privato ma dal 2016 anche i dipendenti pubblici e i lavoratori con contribuzione versata ai fondi amministrati dall’Inps dovrebbero poter usufruire della medesima funzionalità.