Home > Altro > Archivio > Partite IVA: nuove aperture in calo nel mese di aprile
Partite IVA: nuove aperture in calo nel mese di aprile
martedì 14 giugno 2016, di
Nel mese di aprile, ultimo periodo al quale è possibile ricondurre le rilevazioni ufficiali, le nuove partite Iva sono state pari a 45.675 unità, in flessione del 5 per cento rispetto a quanto registrato nel corso dello stesso mese dell’anno precedente.
Una flessione che riguarda principalmente le persone fisiche (-6 per cento rispetto al periodo di confronto) e le società di persone (-8,1 per cento).
I dati ufficiali, forniti dal Dipartimento delle finanze, che come ogni mese ha diffuso in un comunicato stampa i risultati dell’osservatorio sulle nuove attività, evidenziano pertanto il prolungamento del calo già avvertito nel mese di marzo (quando il passo indietro fu del 2,7 per cento), e arriva a titolo di inversione dopo i buoni risultati conseguiti nei primi due mesi dell’anno, che a loro volta avevano fatto segnare un incremento in stabile doppia cifra, con il mese di gennaio andato in archivio con un buon +13,8 per cento e il mese di febbraio in accelerazione al +18 per cento (all’epoca, però, i risultati furono fortemente influenzati dalle adesioni al regime forfetario reso più favorevole dalle novità della legge di Stabilità).
Dai dati di cui sopra è dunque possibile trarre la valutazione secondo cui chi aveva intenzione di avviare un’attività professionale in proprio con l’apertura di una partita Iva lo ha fatto soprattutto nei primi due mesi dell’anno, potendo così cercare di massimizzare le agevolazioni fiscali e contributive per l’intero 2016. In aggiunta a ciò, è ben possibile che la flessione delle nuove partite Iva possa ricollegarsi all’aumento di rapporti di lavoro dipendente instaurati dalle aziende dopo le riforme del Jobs act.
Al di là di tali riflessioni, appare certo come nel mese di aprile quasi una partita Iva su cinque sia stata richiesta da un cittadino straniero (la quota è salita al 17,2 per cento), mentre le adesioni al regime forfetario sono state 15.608 (34 per cento del totale). Per quanto concerne la tipologia di utenza, sulle quasi 35 mila posizioni Iva attivate da persone fisiche nel mese di riferimento, le donne rappresentano il 37 per cento, gli under 35 il 45,8 per cento, i soggetti tra i 36 e i 50 anni il 34,1 per cento.
Per quanto infine concerne la distribuzione geografica delle nuove partite Iva aperte ad aprile, il Nord assorbe il 42,5 per cento, il Centro il 22,7 per cento, il Sud e le Isole il 34,7 per cento. Per quanto invece riguarda i settori economici: il commercio continua a confermarsi in testa con il 21,7 per cento delle partite Iva aperte nel mese, davanti alle professioni con il 13,7 per cento e l’agricoltura con il 12,4 per cento.