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Oscar 2017: di chi è la colpa dell’errore e cosa c’entra con Banca Etruria
martedì 28 febbraio 2017, di
Dopo l’errore durante gli Oscar 2017 che ha visto uno scambio di buste con conseguente annuncio della vittoria come Miglior film di La La Land invece che di Moonlight, in molti si stanno chiedendo a cosa sia dovuto lo sbaglio e, soprattutto, di chi sia la colpa.
L’errore, infatti, ha generato una situazione di forte imbarazzo durante la consegna degli Oscar 2017 visto che tutto il cast di La La Land era salito sul palco e stava già tenendo i discorsi di rito quando è arrivato l’annuncio dello sbaglio.
Già nelle ore successive all’accaduto, in molti si sono interrogati su come sia stato possibile commettere un errore del genere visto che le buste vengono consegnate chiuse e poco prima di salire sul palco a chi dovrà annunciare i vincitori.
Un errore, dunque, che ha suscitato la perplessità di molti e anche un grande imbarazzo tra i presenti, cosa evidente se si guarda il video dell’accaduto.
Di chi è, dunque, la colpa? Da qualche ora circola il nome del responsabile che si è addossato tutte le colpe e, con grande stupore, quest’ultimo ha un collegamento anche con Banca Etruria. Vediamo come.
Oscar 2017: di chi è la colpa?
L’errore avvenuto durante la consegna del premio al Miglior film durante gli Oscar 2017 è destinato a rimanere negli annali della competizione, soprattutto perché una situazione del genere non si era mai verificata durante le 89 edizioni della Notte degli Oscar.
In molti si sono chiesti di chi fosse la colpa dello scambio di annuncio e già poche ore dopo ad addossarsi la responsabilità dell’accaduto è stata la PricewaterhouseCoopers, la società che si occupa di gestire lo spoglio delle schede di votazione, di stamparle, inserire all’interno delle buste le schede con i nomi dei vincitori e trasportarle al Dolby Theatre per poi consegnarle ai presentatori.
A chiarire le dinamiche della vicenda è stato uno dei dirigenti della società che ha spiegato che il tutto è dovuto ad un errore umano.
L’errore sembra sia stato commesso da Brian Cullinan che insieme a Martha L. Ruiz si occupa di consegnare le buste ai presentatori poco prima che salgano sul palco per gli annunci.
La società prepara due valigette che vengono consegnate ai due partner di PWC, i quali si dispongono ai due lati dei palchi e hanno una busta a testa. In base al lato di ingresso sul palco del presentatore viene consegnata una delle due buste.
Da quanto dichiarato, Cullinan avrebbe sbagliato nella consegna della busta e avrebbe dato la seconda busta che conteneva il nome di Emma Stone per il premio di Miglior attrice protagonista.
Secondo alcuni il problema è stato anche il design delle buste che quest’anno era diverso da quello degli altri anni. Le buste di quest’anno, infatti, sono state realizzate dalla Marc Fridland Couture Communications ed erano rosse con la scritta in oro. I colori scelti creavano poco contrasto e il fatto che la scritta fosse piccola ha portato allo scambio.
Queste le motivazioni che sono state fornite per ora, anche se la PWC ha promesso di aprire un’indagine per chiarire meglio la vicenda.
Oscar 2017: cosa c’entra la PWC con Banca Etruria?
La PWC, dunque, si è presa pubblicamente la responsabilità dell’errore avvenuto durante gli Oscar 2017, ma c’è una curiosità di cui forse molti non sono a conoscenza.
La PriceWaterhouseCooper, infatti, è un network che opera a livello internazionale e si occupa anche di revisione dei conti.
La società opera anche in Italia e si è occupata di revisionare e certificare i bilanci di Banca Etruria per ben 7 anni, prima del fallimento avvenuto nel 2015, e per cinque anni di Banca Marche.
Le due situazioni ovviamente non sono collegate e nemmeno paragonabili, visto che i possibili errori commessi da PWC nel caso degli Oscar hanno creato solo tanto imbarazzo, mentre nel caso delle banche i danni sono stati ben più gravi, soprattutto per le tante famiglie di risparmiatori coinvolte.