Nuovo colpo di scena nella telenovela Telecom Italia: per Bloomberg il gruppo diventerà americano. Pronti 10 mld di dollari

Telecom Italia sarebbe pronta a diventare americana, o meglio mesoamericana.

Secondo le indiscrezioni riportate da Bloomberg, l’uomo d’affari americano di origine messicane Sol Trujillo starebbe raccogliendo capitali per lanciare un’offerta da 9,6 miliardi di dollari (7,5 miliardi di euro) per la quota di controllo di Telecom Italia.

L’operazione, di cui ancora non si conosco i dettagli, dovrebbe avvenire tramite un aumento di capitale riservato o acquistando azioni direttamente sul mercato.

La "Telecomnovelas"
Si aggiunge quindi un altro colpo di scena all’affaire Telecom, che solo nel Maggio scorso, dopo un estenuante partita a scacchi tra Telefonica e i soci italiani, sembrava finalmente concluso: il patto Telco era vicino allo scioglimento e gli spagnoli sembravano pronti divenire azionisti di controllo del colosso italiano.

In estate tuttavia, l’ingresso dei francesi di Vivendi nel capitale e i problemi di Tim Brasil, avevano già contribuito a rimandare la festa agli spagnoli: una festa che ormai rischia di vederli addirittura esclusi.

Il piano “Adriano”
Secondo quanto emerso, il progetto del magnate di origine messicana va sotto il nome dell’imperatore romano, Adriano e vedrebbe il 62enne Trujillo, in passato alla guida anche del gruppo francese Orange, prendere la poltrona di Ad del colosso tlc italiano.

Già nel 2012, inoltre, Trujillo si era lanciato in un offerta pubblica per il controllo dell’ americana T-Mobile Usa, senza tuttavia riuscire a raccogliere i favori del mercato.

Secondo le indiscrezioni, il piano sarebbe messo a punto a New York e tra i soggetti presenti nella cordata ci sarebbero anche i fondi sovrani del Qatar e di Abu Dhabi: sarebbero pronti circa 7,5 miliardi di euro per rilevare il controllo del gruppo italiano, che attualmente capitalizza 12,7 mld di euro.

Tuttavia, per adesso non ci sarebbe stato nessun incontro tra Trujillo e i dirigenti di Telecom Italia: secondo Bloomberg, Trujillo vuole scoprire le sue carte solo quando il piano sarà completamente finanziato e solo dopo essere sicuro di avere il sostegno del governo italiano.

Il piano industriale
La fonte riportata da Bloomberg ha detto:

"Trujillo vede questo investimento come un modo per beneficiare della ristrutturazione di Telecom Italia nel corso del tempo, piuttosto che un guadagno finanziario nel breve termine”.

Ma non solo, perché l’agenzia di stampa americana si spinge anche a ipotizzare una sorta di piano industriale: espansione della banda larga ultra veloce in Italia, ricavi a 26 miliardi di euro entro il 2018, utile a 11 miliardi e indebitamente sceso sotto i 16 miliardi.

Le reazioni
Per adesso non è arrivato nessun commento, ne’ da Telecom Italia e ne’ tanto meno dal governo.

L’appoggio della politica in eventuale scalata al gruppo delle tlc - e questo Trujillo sembra averlo capito - è fondamentale poiché Telecom Italia è ritenuta dal governo un’azienda di interesse nazionale, sia per motivi prestigio e sia i motivi di sicurezza legati al possesso della rete