Nuovo Isee 2015, quali novità? Il nodo delle rendite Inail

Nuovo Isee 2015, le novità non finiscono mai. Dall’entrata in vigore del rinnovato indicatore della situazione economica equivalente, infatti, si sono susseguite tutta una serie di proteste, ma non solo. Come già accaduto per le pensioni di invalidità e le indennità di accompagnamento, da conteggiare nel reddito complessivo secondo le nuove regole, è sempre il Tar a intervenire e a porre ulteriori stop.

La questione delle rendite Inail

Il problema, questa volta, riguarda le rendite Inail, ovvero il risarcimento del danno subito dagli infortunati sul lavoro, nonché agli orfani dei caduti del lavoro. Il Tar, attraverso 3 distinte pronunce (n. 2458, n. 2459 e n. 2454) ha stabilito che non possano essere equiparate a un privilegio economico.

I dubbi dei Comuni

A questo punto, la confusione in merito al nuovo Isee è ormai crescente: il tribunale amministrativo laziale, dal canto suo, continua ad accogliere ricorsi da parte di associazioni e famiglie; allo stesso tempo, però, l’Inps - con sempre maggiori ritardi - rilascia dichiarazioni sostitutive uniche sulla base di regole in parte annullate dai giudici.

In questa situazione, i Comuni, vero centro nevralgico delle prestazioni sociali fornite ai cittadini, sono in fibrillazione, e attendono che Governo e Parlamento pongano definitivamente fine al problema.