Home > Altro > Archivio > Nuova Zelanda: Kiwi in netto calo, dopo bilancia dei pagamenti peggiore dal 2008
Nuova Zelanda: Kiwi in netto calo, dopo bilancia dei pagamenti peggiore dal 2008
mercoledì 17 dicembre 2014, di
Stanotte il dollaro neozelandese ha iniziato una brusca discesa sui mercati valutari, a seguito della pubblicazione del dato sulla bilancia dei pagamenti in Nuova Zelanda relativo al terzo trimestre del 2014. Il risultato è stato molto negativo, in quanto il disavanzo della bilancia dei pagamenti si è ampliato vistosamente fino a poco sopra 5 miliardi di dollari neozelandesi. Nel secondo trimestre dell’anno il deficit era stato pari a 1,08 miliardi di dollari neozelandesi. Quello del trimestre scorso per il paese oceanico è stato il dato peggiore sulla builancia dei pagamenti dal 2008.
L’economia neozelandese resta comunque abbastanza tonica, sebbene la forte discesa dei prezzi delle materie prime potrebbe avere ripercussioni negative nei prossimi mesi. I tassi di interesse sono fermi da qualche tempo al 3,5%, nonostante a inizio anno la forward guidance era per un costo del denaro ancora più elevato (superiore al 4%). Sul forex la valuta di Wellington resta sotto il tiro dei venditori, in particolare nei confronti del biglietto verde. Il tasso di cambio NZDUSD, il cosiddetto Kiwi, è sceso con decisione sui mercati asiatici passando da area 0,78 a 0,77 circa.
Il 9 dicembre scorso il Kiwi aveva toccato il minimo più basso da giugno 2012 a 0,7608, ma da quel momento è partita una correzione che ha spinto i prezzi fino a 0,7870. Ora il dato negativo sulla bilancia dei pagamenti ha riportato il Kiwi in area 0,77, con la possibilità di aggiornare i minimi da oltre due anni entro fine 2014. La Reserve Bank of New Zealand dovrebbe continuare a mantenere il costo del denaro invariato anche nel prossimo trimestre e continuare a utilizzare un tono molto dovish sulla valuta, che ritiene eccessivamente forte alla luce dei fondamentali macroeconomici.