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Novità pensioni lavoratori precoci: domande e categorie escluse, le ultime notizie
martedì 20 giugno 2017, di
Le ultime novità sulle pensioni riguardano i lavoratori precoci.
Dopo mesi di attesa la Quota 41 diventa infatti realtà: una misura diversa rispetto a quella richiesta dagli appartenenti alla categoria, rivolta a una platea delimitata di destinatari, che consentirà però a molti lavoratori precoci in difficoltà di andare in pensione anticipata.
Arrivato a conclusione l’iter per l’entrata in vigore delle misure di pensione anticipata , l’Inps ha pubblicato sul suo sito ufficiale le istruzioni da seguire per poter presentare domanda di accesso alla Quota 41. Come presentare domanda? Chi rimane escluso dalla Quota 41? Di seguito tutte le ultime novità a riguardo.
Novità pensioni lavoratori precoci: domande entro il 15 luglio
La pubblicazione in Gazzetta dei decreti attuativi su Ape Sociale e Quota 41 ha dato il via libera alla presentazione delle domande, che dovranno pervenire entro il termine del 15 luglio 2017.
Tempi ristretti, dunque, per tutti i lavoratori precoci in possesso dei requisiti che vogliono accedere alla pensione anticipata grazie alla Quota 41. Per facilitare tutti i precoci alle prese con la burocrazia l’Inps ha pubblicato sul proprio sito delle circolari con le istruzioni per presentare la domanda.
Ricordiamo che le istanze che verranno presentate entro il 15 luglio sono quelle con cui si richiede l’accesso al beneficio e, quindi, la verifica dei requisiti necessari per poter fruire della Quota 41.
Gli interessati potranno presentare le domande sia personalmente, utilizzando l’apposita procedura online, sia rivolgendosi a un patronato.
Per tutti coloro che decideranno di non affidarsi al patronato l’unica procedura prevista è quella telematica: i precoci dovranno quindi andare sul sito dell’Inps, inserire le proprie credenziali di accesso, selezionare il servizio «domanda di prestazione pensionistica: pensione, ricostituzione, ratei maturati e non riscossi, certificazione del diritto a pensione» e cliccare quindi su "nuova domanda". Per presentare domanda di accesso alla Quota 41 i lavoratori precoci, alla voce prodotto, dovranno inserire "diritto a pensione" indicando successivamente il profilo di tutela a cui si appartiene.
Una volta conclusa l’operazione il sistema rilascerà una ricevuta con sopra riportato un numero di protocollo, la data e l’orario esatto di ricevimento, importanti in quanto uno dei criteri seguiti per dare un ordine alle domande in vista del monitoraggio è proprio quello cronologico.
Novità pensioni lavoratori precoci: confermate restrizioni per disoccupati
Nessuna buona novità, invece, per quanto riguarda il possibile ampliamento della platea dei destinatari della Quota 41. Restano infatti al momento confermate le restrizioni che sono state previste per i lavoratori precoci disoccupati; potranno quindi accedere alla Quota 41 solo i lavoratori precoci dipendenti in stato di disoccupazione a seguito della cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento (anche a seguito di procedura collettiva), dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di conciliazione obbligatoria che abbiano goduto interamente dell’indennità di disoccupazione loro spettante da almeno tre mesi. Non potranno dunque accedere alla misura di pensione anticipata i precoci in stato di disoccupazione a causa della scadenza di un contratto a tempo determinato.