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Novità pensioni lavoratori precoci: Quota 41 in arrivo? Le ultime notizie
martedì 13 giugno 2017, di
Le ultime novità sulle pensioni riguardano ancora una volta i lavoratori precoci.
E’ attesa nel giro di qualche giorno la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo sulla Quota 41, la misura che consentirebbe ai lavoratori precoci in possesso dei requisiti di andare in pensione anticipata al raggiungimento dei 41 anni di contributi, senza penalizzazioni e indipendentemente dall’età anagrafica.
In base alle ultime indiscrezioni, infatti, l’attesa starebbe per finire e la pubblicazione sarebbe una questione di ore. I precoci interessati ad accedere alla pensione grazie alla Quota 41 non avrebbero però molto tempo per usufruirne, a causa dei ritardi del Governo nell’approvazione dei decreti attuativi: la data di scadenza di presentazione delle domande di accesso alla misura è fissata, infatti, al 15 luglio.
La notizia dell’entrata in vigore della Quota 41 non soddisfa però del tutto le esigenze dei lavoratori precoci, che da mesi chiedono al Governo l’estensione della misura a tutti: a causa dei requisiti restrittivi imposti dal Governo si stima che solo un lavoratore precoce su 10 potrà usufruire della misura di pensione anticipata.
Di seguito le ultime notizie a riguardo.
Novità pensioni lavoratori precoci, in arrivo Quota 41: solo 1 precoce su 10 sarà beneficiario
L’attesa dell’entrata in vigore della Quota 41 starebbe per finire, con la pubblicazione del decreto attuativo atteso a giorni.
Dopo che il decreto sulla Quota 41, insieme a quello sull’Ape sociale, è passato al vaglio della Corte dei Conti si attende ora solo la pubblicazione ufficiale in Gazzetta per dare il via libera alla presentazione delle domande da parte degli interessati.
I tempi infatti stringono: il termine ultimo previsto per presentare domanda di accesso alla misura è fissato per il 15 luglio. A complicare le cose è stato il ritardo nell’approvazione dei decreti attuativi delle misure di pensione anticipata, che ha comportato uno slittamento di tutto l’iter.
I lavoratori precoci sperano di poter tirare presto un sospiro di sollievo, ma non sono comunque pienamente soddisfatti di quanto fatto dal Governo. La Quota 41 approvata dall’esecutivo, infatti, prevede requisiti troppo restrittivi che delimitano eccessivamente la platea dei beneficiari. Secondo le stime tra tutti i lavoratori precoci in possesso dei 41 anni di contributi versati solo 1 su 10 potrà accedere alla Quota 41, a causa degli ulteriori requisiti previsti.
Novità pensioni lavoratori precoci: incontro 12 giugno a Trieste, precoci contro Legge Fornero
La battaglia dei lavoratori precoci per sensibilizzare forze politiche e non sugli effetti della Legge Fornero e per chiedere la Quota 41 continua. Nella giornata di ieri si è tenuto a Trieste, presso il Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia, un confronto tra i lavoratori che hanno subito gli effetti della Legge Fornero e le forze politiche e sindacali organizzato dall’onorevole Walter Rizzetto.
Tra i lavoratori erano presenti anche i precoci, gli esodati e le donne che chiedono la proroga di Opzione donna.
I lavoratori precoci hanno ribadito la loro posizione: la necessità di modificare la Legge Fornero, che ha creato tra i lavoratori situazioni di difficoltà, e di riconoscere la Quota 41 a tutti coloro che hanno raggiunto gli anni di contribuzione richiesti, senza ulteriori limiti.