Norvegia: valore fondo sovrano verso i 1.000 miliardi di dollari. E’ il più grande del mondo

Fuori dall’area euro c’è un paese che macina profitti su profitti attraverso il suo fondo sovrano, diventato ormai il più grande del mondo. Stiamo parlando della Norvegia e del suo Government Pension Fund Global, che secondo le stime di Oslo dovrebbe raggiungere un valore totale degli asset di 1.200 miliardi di dollari entro il 2020 grazie alle entrate derivanti dall’export di petrolio, gas e altre risorse naturali. In valore assoluto, il fondo sovrano norvegese è praticamente raddoppiato dal 2010 ad oggi ed entro fine anno dovrebbe toccare gli 870 miliardi di dollari.

Ben presto Oslo si aspetta anche di sfondare quota 1.000 miliardi di dollari.

Il fondo è nato nel 1990 per investire al meglio gli introiti derivanti dal petrolio e il gas naturale. Attualmente vale circa 790 miliardi di dollari. E’ il fondo sovrano più grande del pianeta, se si considera che quello dell’Arabia Saudita è a 675,9 miliardi e quello degli Emirati Arabi Uniti a 627 miliardi. La classifica è stata stimata come sempre dal Sovereign Wealth Fund. Per capire quanto sia mastodontico il valore degli asset del fondo norvegese, basta considerare il valore del fondo degli ultra-ricchi emiri del Qatar che è fermo a 115 miliardi di dollari.

Sul valutario la corona norvegese sta comunque sperimentando da qualche mese una fase di deprezzamento nei confronti dell’euro, a causa della prolungata recessione in molti paesi dell’area euro e per la flessione dei prezzi del petrolio. Negli ultimi dodici mesi la corona norvegese ha perso il 10% nei confronti della moneta unica, con il tasso di cambio Eur/Nok salito fino in area 8,20 proprio qualche giorno fa sui livelli più alti da fine novembre 2011.

Bisogna ricordare, però, che sul finire del 2008, quando scoppiò la crisi finanziaria dopo il crack di Lehman Brothers, il cross Eur/Nok valeva più di 10, mentre al culmine della crisi dei debiti sovrani europei valeva poco meno di 7,25. La Norvegia non appartiene nemmeno all’UE: ha un rating AAA di massima affidabilità creditizia e la sua valuta viene considerata molto pregiata e una sorta di bene rifugio.