Modello TR Iva 2015: decorrenza, compensazioni, rimborsi, split payment e visto di conformità: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Modello TR Iva 2015: è arrivata ieri la pubblicazione ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate, con le classiche istruzioni di rito. Da leggere con attenzione, perché il dlgs 175 del 2014 ha modificato le disposizioni riguardanti il rimborso Iva annuale e infrannuale. Ecco cosa bisogna tenere bene a mente.

La decorrenza e le compensazioni

Il nuovo Modello Tr Iva deve essere utilizzato già per le richieste di rimborso riferibili al primo trimestre del 2015, da presentare entro il prossimo 30 aprile, anche per eventuali richieste di compensazione. Per queste ultime, tuttavia, non va presentato alcun visto di conformità o garanzia a prescindere dall’importo.

Il rimborso prioritario per i soggetti allo split payment

Nel nuovo modello è stata inserita anche la nuova tipologia di rimborso prioritario per coloro che effettuano operazioni soggette al cosiddetto split payment.

Come cambiano i rimborsi Iva

Se per le richieste di rimborso per importi fino ai 15mila euro non è richiesta alcuna fideiussione, quando la somma supera tale soglia il rimborso è possibile con l’apposizione del visto di conformità e in presenza dei requisiti di virtuosità. Per il visto, è previsto l’apposito rigo TD8 nella sezione 3 dedicata ai rimborsi. Per quanto riguarda la virtuosità, il possesso dei requisiti deve sempre essere indicato nel rigo TD8 ed è relativo a:

1 - Non diminuzione del patrimonio netto di oltre il 40 per cento rispetto all’ultimo periodo di imposta;

2 – non riduzione degli immobili di oltre il 40 per cento per cessioni non effettuate nella normale gestione dell’attività;

3 – non cessione o riduzione dell’attività stessa per cessioni di aziende o suoi rami;

4 – per le società di capitali, non cessione di azioni o di quote della società stessa per un ammontare superiore al 50 per cento del capitale sociale;

5 - versamento dei contributi previdenziali e assicurativi.