Mercato auto a picco in Europa: giù Fiat e PSA Group

Continua inarrestabile il crollo del mercato dell’auto: il primo mese del 2013 è da dimenticare e di certo la prospettiva dell’anno in corso non è affatto rosea, come già preventivato anche a fine 2012. Le immatricolazioni a gennaio 2013 nei 27 Paesi Ue e nei Paesi Efta sono state solamente 918.280, in calo del’8,5% rispetto a gennaio 2012.

Grecia fanalino di coda

L’Italia registra una delle peggiori performance, segnando una flessione del 17,6% rispetto a gennaio 2012, con soli 113.525 veicoli immatricolati; comunque molto meno di Cipro (-20,8%), Finlandia (-28,2%), Grecia (-34,5%), Ungheria (-26,1%), Irlanda (-18,8%) e Olanda (-31,2%).
Le migliori performance invece spettano a Danimarca (+14,5%), Estonia (+28,4%) e Regno Unito (+11,5%).

Male Fiat e PSA Group, bene BMW e Jaguar

Guardando invece i dati relativi ai costruttori, continua inarrestabile la discesa di PSA Group Peugeot Citroen (-16,3%, 101.680 veicoli immatricolati a gennaio 2013) e Fiat Group (-12,3%, per 59.704 immatricolazioni)
Chiude in negativo anche Toyota Group (-16,8%, per 37.715 immatricolazioni), mentre si segnalano in positivo le performance di BMW Group (+6,6%, per 54.651 unità immatricolate), Daimler (+3,7%, per 49.224 immatricolazioni) e soprattutto Jaguar Land Rover (+19%, per 11.477 immatricolazioni).

Per il mercato dell’auto europeo, il dato sopraccitato stabilisce un record negativo, il peggiore dal 1990.