MailUp: avanti tutta con crescita e M&A

La quinta edizione di AIM Investor Day, organizzato lo scorso 27 novembre da IR Top Consulting, ha visto la partecipazione di MailUp, società che si occupa di produrre e strutturare software per strategie evolute di marketing via email, SMS e messaging apps rivolte ad aziende. Money.it ha intervistato Nazzareno Gorni (nella foto), Amministratore delegato di MailUp. Di seguito i punti salienti evidenziati dall’imprenditore.

Chi è MailUp?

Fondata nel 2003 a Cremona dall’iniziativa di 5 soci fondatori, MailUp negli anni è cresciuta fino a diventare leader di mercato in Italia e a rafforzarsi costantemente all’estero. Uno dei passi più importanti nella storia della società è stato compiuto nel 2014 con la quotazione sul segmento AIM Italia di Borsa Italiana, operazione avvenuta con un aumento di capitale da 3 milioni di euro. Oggi MailUp è una società quotata parte di un gruppo e oltre 10.000 aziende in tutto il mondo si affidano a MailUp come partner strategico per le proprie attività di marketing digitale.

Dal 2014 il passo della quotazione su AIM Italia. Come è cambiata la vita di MailUp da allora?

Dal 2014 in poi, anche grazie alla quotazione su AIM Italia siamo cresciuti molto, sia a livello organico che per vie esterne, con tassi di crescita fra il 20 e il 30 per cento ogni anno. A livello di fatturato siamo cresciuti da 6 milioni l’anno quando ci siamo quotati a circa 37 milioni di ricavi (consensus degli analisti), in circa 5 anni abbiamo sestuplicato il nostro giro d’affari. La quotazione ci ha aiutato in termini di reputazione e riconoscibilità del brand. Abbiamo infatti ottenuto importanti collaborazioni con grossi partner di primo piano nel panorama internazionale e portato a termine operazioni di M&A con nuove realtà in Italia, Danimarca e Olanda entrando di fatto nel mondo dell’intelligenza artificiale. A livello prettamente borsistico oggi le nostre azioni quotano ad un valore di circa il 30% sopra il prezzo IPO del 2014, pur incorporando ancora un deciso sconto rispetto alle valutazioni die nostri principali peers internazionali.

Come è andato il 2018 e qual è l’outlook per i prossimi anni?

MailUp è una storia di profitti in crescita ed Ebitda sempre positivo. Questo è un aspetto non sempre scontato se si guarda alle società produttrici di software. Vorrei sottolineare, inoltre, la posizione finanziaria nette molto forte: un aspetto che piace molto agli investitori esteri che abbiamo incontrato nel corso di questi mesi e che ci permetterà di fare ulteriori operazioni straordinaria nei mesi ed anni a venire.