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Lettonia nell’Euro dal 2014: indiscrezioni dal FT. Ma cosa ne pensano i cittadini?

martedì 4 giugno 2013, di Federica Agostini

Domani Bruxelles darà il via libera alla Lettonia che dal prossimo anno diventerà il diciottesimo paese dell’Euro. La Commissione Europea presenterà un rapporto che esamina le condizioni finanziarie ed economiche del paese, stabilendo se siano o meno rispettati i requisiti per l’adesione alla moneta unica.

Il Financial Times riporta alcune indiscrezioni sul "convergence report"; l’adesione della Lettonia all’Euro è ben vista dalla UE, prova dell’attrazione esercitata dalla moneta unica, nonostante la crisi dell’Eurozona. Tuttavia, ci sono diverse questioni oscure e spinose che, seppure non impediranno l’adesione all’euro, non mancheranno di suscitare sospetti e polemiche.

Banche e depositi russi: Lettonia come Cipro?

La prima questione è quella del denaro russo, che ricorda inevitabilmente Cipro.
Proprio per questo, la determinazione a mettere in atto norme anti-riciclaggio e nuovi sistemi di regolazione bancaria saranno i "punti chiave" del Convergence Report che sarà discusso domani con la Commissione Europea, riporta il Financial Times:

"La Lettonia ha una lunga tradizione di vantaggi competitivi nell’offerta di servizi bancari a clienti non residenti, per lo più aziende dai paesi dell’ex Unione Sovietica. La supervisione dell’attività bancaria per i non-residenti aggiunge nuove sfide...vista la natura extra-territoriale delle transazioni."

Ad aprile, il denaro di provenienza straniera rappresentava il 49% dei depositi in Lettonia. Una percentuale decisamente elevata per gli standard europei, nonostante piuttosto stabile negli ultimi mesi. Infatti, dopo una forte fuga di capitali all’inizio della crisi, negli ultimi quattro anni la Lettonia è diventata meta preferita di molti depositi stranieri, in particolari per quelli provenienti dall’ex Unione Sovietica.

Secondo i calcoli del Fondo Monetario Internazionale invece, circa l’80-90% dei fondi stranieri depositati in Lettonia proviene dall’ ex Unione Sovietica. Oltre 6 miliardi di Lats sui 12.8 miliardi depositati.

Criteri di convergenza: i 4 requisiti per l’Euro

Nonostante queste ombre sul settore bancario, la Commissione ritiene che la Lettonia abbia tutti e quattro i "criteri di convergenza", ovvero i requisiti macro-economici per l’adesione all’Euro:

  • la stabilità dei prezzi di lunga durata;
  • sostenibilità della finanza pubblica,
  • il "peg" con l’euro dal 2005 che ha impedito eventuali svalutazioni competitive del Lat;
  • tassi di interesse nominali stabili sul lungo termine.

Secondo le indiscrezioni del Financial Times, la Lettonia abbandonerà il Lat per passare all’Euro dal 1 gennaio 2014. Esattamente tre anni dopo l’ultimo membro, l’Estonia.

Le finanze pubbliche del paese sono l’altro grande ostacolo per l’adesione all’Euro che la Lettonia ha superato brillantemente la settimana scorsa, quando Bruxelles ha stabilito che Riga rispetta tutti gli obblighi UE sul deficit. Nel 2010 al top della crisi, il deficit della Lettonia raggiunse l’8.1% del prodotto interno lordo. Oggi, dopo l’implementazione di severe misure di austerity, il rapporto deficit/Pil è sceso a 1.2%.

Lettonia nell’Euro: cosa ne pensano i cittadini?

Tuttavia, ciò che maggiormente preoccupa Valdis Dombrovskis, il primo ministro lettone, è il crescente sentimento anti-euro che si diffonde nel paese. Durante il fine settimana, infatti, le elezioni locali hanno portato ad un forte consenso dei partiti anti-euro: soltanto a Riga, il 60% dei voti circa è andato all’alleanza "Harmony Center", il partito anti-euro più grande del paese.

In un recente sondaggio, circa il 38% dei cittadini lettoni si è espresso in favore dell’adesione all’euro, ma negli ultimi periodi tale supporto ha continuato a scendere, come dimostra il risultato delle elezioni. Ma il processo è ormai avviato e quasi concluso, e il Presidente Dombrovskis porta avanti la causa e l’esempio dell’Estonia, in cui il favore per la moneta unica è cresciuto negli ultimi due anni.

Lettonia: la 18° dell’Euro?

Dalle indiscrezioni sull’adesione della Lettonia all’Euro riportate dal Financial Times, emerge chiaro che Riga è ormai in possesso di tutti i requisiti di convergenza ed è altamente improbabile che la Commissione decida di cambiare improvvisamente rotta.

Via libera alla Lettonia verso l’Euro. Prossima fermata: la firma dei 27 stati membri dell’Unione Europea.

Fonte: Brussels to recommend Latvia becomes 18th member of currency bloc

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