Legge di stabilità 2013: novità per famiglie e piccole imprese

Nella giornata di mercoledì è stata approvata alla Camera la Legge di Stabilità. Numerose le novità per le piccole imprese, che assistono a una sostanziale modifica riguardante le deduzioni Irap, e per le famiglie, che vedranno innalzamenti delle detrazioni fiscali per i figli a carico.

Non tutti approvano la Legge allo stato attuale. La notizia del suo passaggio alla Camera ha sollevato le proteste dei Sindaci che hanno minacciato dimissioni di massa per via degli ingenti tagli disposti.

La legge: sgravi e incentivi

Due punti affrontati dalla Legge di stabilità sono di sicuro interesse per i privati cittadini: si tratta delle deduzioni sull’Irap e delle detrazioni per le famiglie con figli a carico. Se le prime riguardano principalmente le piccole imprese, non bisogna sottovalutare gli effetti che sortirà il taglio al cuneo fiscale sul costo del lavoro in termini di occupazione.

Irap prima e dopo

La nuova Legge introdurrà un fondo per le piccole imprese che potranno esimersi dal pagamento dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive. Il fondo vedrà stanziati 540 milioni di euro per il biennio 2014/2015, di cui 248 milioni saranno disposti per il primo anno e 292 milioni per il secondo.

I numeri delle deduzioni lievitano, comunque, per tutto il Paese.
Allo stato attuale, il tetto della deduzione si attestava tra i 4.600 euro e i 9.200 euro. Entrambe le cifre verranno aumentate e saliranno a 7.500 e 15.000 euro. Come anticipato, al sud le deduzioni saranno più elevate arrivando a 13.500 e 21.000 euro.

Figli a carico

Per quello che riguarda le famiglie, la legge in oggetto prevede un innalzamento degli sgravi fiscali per i figli a carico di età inferiore ai tre anni.
Attualmente la cifra era di 900 euro di detrazioni; una precedente proposta aveva ipotizzato che tale somma venisse innalzata a 1.080 euro, mentre con la Legge di Stabilità approvata ieri verranno garantiti 1220 euro.

Per i figli a carico di età superiore ai tre anni, la cifra sarà di 950 euro, mentre è previsto un bonus aggiuntivo di 400 euro per soggetti portatori di handicap.

Accantonata le versione della Legge di Palazzo Chigi che prevedeva, in alternativa agli aumenti delle detrazioni, un abbassamento del tetto delle franchigie per poter godere degli sgravi.