Legge di stabilità 2013: approvata alla Camera. Novità e conferme

È stata approvata ieri, con 426 voti favorevoli, la legge di stabilità 2013 che passa così al vaglio del Senato. Il testo appena approvato comprende norme già decise dal Consiglio dei Ministri e modifiche, soprattutto in sede fiscale, introdotte dalla commissione esaminatrice della Camera. Norme importanti della legge di stabilità riguardano le detrazioni per i figli a carico, tutele per gli esodati, taglio dell’Irap sul costo del lavoro e della produzione, attivazione fondo per la riduzione della pressione fiscale, tagli alla spesa corrente.

Rapporto Ocse

Mentre in Italia si lavora alla legge di stabilità 2013 l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha diffuso i dati sullo sforzo che i vari paesi stanno facendo per uscire dalla crisi economica. Secondo il rapporto finale dell’Ocse per risanare i conti pubblici in Italia è prevista una manovra correttiva che vale complessivamente il 6,1% del Pil. In effetti si tratta di 103 miliardi di euro tolti per almeno il 60% dalle tasche degli italiani. Sempre secondo l’organismo internazionale la media delle manovre degli altri paesi è stata del 3% del Pil, ma con massimi, come quello greco, del 18% del prodotto interno lordo.

Ma vediamo alcune conferme e novità importanti della legge di stabilità 2013

Aumento aliquota Iva

A partire da luglio 2013 sarà introdotto l’aumento dell’aliquota Iva, limitato però a quella ordinaria del 21%; resta invariata al 10% l’aliquota ridotta. Il parlamento, inoltre, ha cancellato la riduzione di un punto della aliquote Irpef che riguardano i primi due scaglioni di reddito, fino a 15.000 e da 15.000 a 28.000.

Aumento detrazioni per figli a carico

La legge di stabilità 2013 prevede l’aumento di detrazioni per fiscali per i figli a carico: queste passeranno dagli 800euro attuali a 950 e da 900euro a 1.220 se il bambino ha meno di tre anni. Inoltre le detrazioni aumenteranno di 400 euro per i bambini portatori di handicap.

Deduzioni Irap per lavoratori dipendenti

Altro tema centrale della legge di stabilità riguarda l’imposta regionale sulle attività produttive. Le deduzioni Irap per lavoratore dipendente saliranno dal 2014 a 7.500 da 4.600 euro, da 9.200 a 15.000 nel caso di assunzioni nel sud Italia. Per i giovani lavoratori di età inferiore ai 35 anni aumentano a 13.500 da 10.600 e da 15.200 a 21.000 se si tratta di imprese nel Mezzogiorno.

Fondo per la riduzione della pressione fiscale

Sembra che la nuova legge di stabilità preveda anche l’attivazione del tanto atteso fondo per il calo delle tasse soprattutto per quel che riguarda le famiglie e le imprese. Secondo il progetto del parlamento i fondi per tale manovra saranno reperiti grazie alla lotta all’evasione fiscale e dalla differenza tra la spesa per interessi sul debito pubblico prevista e quella effettiva.

Tutela per gli esodati

Confermata anche la copertura per altri 10.130 esodati assicurata tramite il blocco della rivalutazione automatica delle pensioni superiori ai 3000 euro, compresi i vitalizi della classe politica.

Tagli alla spesa

Nuovi tagli alla spesa corrente saranno introdotti dalla legge di stabilità. In primis stretta sui falsi invalidi con l’incremento dei controlli della guardia di finanza. Gli enti territoriali e sanitari non potranno acquistare immobili se non ne dimostreranno l’indispensabilità. Inoltre fino alle fine del 2014 è vietato per le amministrazioni pubbliche comprare nuove macchine o firmare contratti di leasing su autovetture.

Riduzione fondo sanitario

Il governo prevede di ridurre di altri 600 milioni nel 2013 e di un miliardo dal 2014 i fondi a sostegno della sanità italiana. La legge di stabilità, infatti, introduce una nuova stretta sugli acquisti da parte di Asl e ospedali di beni e servizi.