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Laurea a costo zero? In alcuni paesi europei si può, ecco perché gli italiani scappano all’estero
mercoledì 12 giugno 2013, di
Sono tanti i giovani italiani che continuano a scegliere università all’estero per i più svariati motivi: maggiore efficienza rispetto alle università italiane, tasse molto più basse, job placement migliori. Ma dove conviene veramente studiare in Europa? IlSole 24 ore fa un’analisi dettagliata delle opportunità universitarie di alcuni paesi europei.
Eccole in dettaglio.
Francia
Qui i costi universitari sono quasi tutti a carico dello Stato e le rette fanno quasi ridere; abbiamo le università pubbliche, le grandi Ecole, i Grand établissement e gli istituti di ricerca. I costi sono pressappoco i seguenti:
- una laurea triennale viene intorno ai 181 euro;
- una specialistica intorno alle 250 euro;
- i dottorati si muovono all’incirca intorno alle 380 euro;
- e se poi bisogna considerare le università più prestigiose, come l’Ecole Polytechnique di Parigi, si arriva a 595 euro di retta.
Regno Unito
Discorso molto diverso per gli istituti inglesi, dove per una laurea triennale si può spendere dalle 3mila alle 9mila sterline; mentre per chi proviene da oltreoceano si arriva anche alle 13mila sterline e più. Per quanto riguarda i master inglesi (che corrispondo alle nostre specialistiche) le cifre non salgono di molto e si attestano tra le 3.500 e le 7mila sterline.
Per queste cifre da capogiro, sono molto diffusi i prestiti concessi agli studenti che non riescono a pagare gli studi da soli.
Germania
Forse la meta più appetibile; qui infatti l’iscrizione agli istituti universitari è quasi in tutti i casi gratuita, mentre si pagano successivamente delle "tasse di semestre" che includono i servizi di bar, il trasporto pubblico, ecc per un costo totale tra i 150 e i 250 euro. Ovvero quasi nulla.
Europa del Nord
E ancora più appetibile è la situazione in Scandinavia, dove le lauree triennali sono completamente gratuite. Nello specifico:
- in Finlandia, non esistono tasse universitarie, solo il materiale didattico è a spese dello studente;
- in Norvegia, esiste una tassa semestrale per i servizi, per un costo inferiore alle 80 euro.
Solo per quanto riguarda gli studenti stranieri, prima di partire bisogna comunque dimostrare di poter essere in grado di sostenere una spesa annua di circa 10mila euro; poi il gioco è fatto.