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Italia: tempo di tassare proprietà, ricchezza e consumi per il FMI

giovedì 19 aprile 2018, di C. G.

Per il FMI quel che occorre oggi all’Italia è un consolidamento credibile, necessario a far scemare l’elevato debito pubblico del Belpaese.

Il miglioramento delle stime di crescita economica globale non pare aver alleggerito la view degli esperti sul Belpaese che secondo gli esperti dovrà mantenere una politica di bilancio neutrale nel 2018, per poi riprendere il consolidamento nella fase successiva.

L’Italia, per dirla ancora con le parole del FMI, dovrebbe prendere scelte ponderate e soprattutto mirate a deviare il debito pubblico su un cammino discendente. Il tutto tramite un piano di risanamento del bilancio che sia credibile ma anche ambizioso.

Italia sotto esame: come agire secondo il FMI

Quello del Fondo Monetario Internazionale all’Italia è risultata una vera e propria lista di consigli che Roma dovrebbe seguire con l’obiettivo di ridurre il citato debito pubblico. L’aumento delle spese di capitale e degli investimenti, l’ampliamento della base imponibile, una maggiore tassazione della ricchezza e degli immobili, sono soltanto alcune delle strade da intraprendere.

Secondo le stime del FMI, il debito pubblico italiano calerà al 129,7% nel 2018 e al 127,5% nel 2019. La spesa pubblica scenderà dal 48,6% del 2017 al 48,2% del 2018, ma risalirà al 48,4% nel 2019; le entrate fiscali si attesteranno al 46,7% quest’anno e al 47,5% il prossimo.

Dati, questi, che si sono confrontati con le più recenti dichiarazioni di Confindustria, secondo cui l’economia italiana rallenterà nel primo trimestre e il Pil deluderà le attese del mercato.

Quello del FMI non è stato un avvertimento mirato esclusivamente all’Italia. Il fondo ha messo in guardia contro i rischi di breve-medio termine per la stabilità finanziaria e ha invitato le banche europee a rafforzarsi, soprattutto a fronte di crediti deteriorati ancora da smaltire: i Npl ammontano oggi a 900 miliardi e sono tutti concentrati nelle banche di Italia, Spagna e Irlanda.

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