Istat: surplus commerciale novembre a 4,2 mld, sopra le attese

Sono stati appena diffusi dall’Istat i dati relativi alla bilancia commerciale dell’Italia per il mese di novembre, come si può osservare sul nostro Calendario Economico aggiornato in tempo reale.

A novembre il saldo della bilancia commerciale italiana registra un surplus di 4,2 miliardi di euro (a novembre 2015 era di 4 miliardi). Il dato supera le aspettative degli analisti (+3,8 miliardi) ma risulta inferiore a quello emerso dalla precedente rilevazione, pari a +4,3 miliardi.

Cala a 0,24 miliardi il saldo della bilancia commerciale italiana UE.

L’Istat rileva che rispetto al mese precedente, a novembre 2016 si registra un aumento sia per le esportazioni (+2,2%) sia per le importazioni (+1,7%):

“L’aumento congiunturale dell’export è trainato dalle vendite verso i mercati extra UE (+3,4%) e in misura minore da quelle verso l’area UE (+1,2%). Tutti i principali raggruppamenti di industrie sono in espansione a eccezione dei beni di consumo durevoli (-0,9%), che registrano un leggero calo”.

Nel trimestre settembre-novembre 2016, rispetto a quello precedente, l’aumento delle esportazioni (+0,9%) riguarda entrambe le principali aree di sbocco, con una crescita più marcata per quanto riguarda i Paesi extra-europei (+1,7%), rispetto all’area UE (+0,4%). L’incremento dell’import (+1,2%) è lievemente superiore a quello delle esportazioni.

A novembre 2016 la crescita tendenziale dell’export (+5,7%) riguarda con intensità simile sia l’area UE (+5,7%) sia quella extra UE (+5,6%); l’aumento delle importazioni (+5,6%) è legata soprattutto all’area UE (+8,1%).

Stando ai dati forniti dall’Istituto nazionale di statistica, le vendite di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+18,4%), di autoveicoli (+13,7%) e di sostanze e prodotti chimici (+13,4%) sono in forte crescita. Sul fronte import, incrementi rilevanti riguardano autoveicoli (+27,8%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+12,3%) e macchinari e apparecchi n.c.a. (+11,6%).

L’export verso gli USA (+15,3%), Giappone (+14,1%) e Cina (+12,8%) registra una significativa crescita tendenziale nel mese di novembre. Tra i Paesi dell’Unione europea si segnala anche la crescita delle vendite verso Repubblica ceca (+12,7%), Romania (+9,1%) e Germania (+7,0%).

Nei primi undici mesi dell’anno - rileva sempre l’Istat - l’avanzo commerciale raggiunge 45,8 miliardi, con una crescita di 9,6 miliardi rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (+69,5 miliardi al netto dei prodotti energetici, con un incremento di 1,9 miliardi rispetto al 2015).

A novembre 2016, inoltre, l’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali

“rimane invariato rispetto al mese precedente, aumentando dello 0,2% al netto dei prodotti energetici; su base tendenziale si confermano invece tendenze deflazionistiche (-0,3% nei confronti di novembre 2015), che risultano tuttavia sempre meno intense”.