Home > Altro > Archivio > Imu terreni agricoli 2014: ipotesi ulteriore proroga, ma si attende la (…)
Imu terreni agricoli 2014: ipotesi ulteriore proroga, ma si attende la decisione del Tar
lunedì 29 dicembre 2014, di
Imu terreni agricoli 2014, la partita non è ancora chiusa. Se l’intenzione del Governo era chiaramente quella di fare cassa il 26 gennaio del 2015, dopo aver disposto all’ultimo momento una proroga che aveva scontentato un po’ tutti, è giunta come un fulmine a ciel sereno la decisione del Tar, che ha decisamente sparigliato le carte.
Il ricorso al Tar del Lazio
L’esecutivo non aveva fatto i conti con il ricorso presentato al tribunale amministrativo laziale da diverse delegazioni regionali dell’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani). Invece, essendo stato accolto l’atto in via preliminare, è scattata una sospensiva del provvedimento fino al prossimo 21 gennaio (data in cui è fissata l’udienza del tribunale): risultato? Per ora sicuramente l’Imu agricola non si paga, anche se su ciò che succederà il prossimo mese è difficile fare previsioni accurate. Gli esperti danno praticamente per certa la definitiva bocciatura dell’intero impianto della tassa: il Tar, dal canto suo, ha infatti già parlato di “assoluta incertezza dei criteri applicativi, con particolare riguardo a quello dell’altitudine”. Una bacchettata sulle dita non di poco conto, soprattutto se consideriamo che è proprio l’altitudine a rappresentare il confine tra chi l’Imu agricola la paga e chi invece no.
Possibile una nuova proroga almeno fino al 30 aprile 2015?
Se, quindi, il Governo guarda con apprensione alla data del 21 gennaio, il pallottoliere dei conti pubblici è particolarmente in crisi. Da una parte i Comuni si sono visti tagliare 350 milioni di euro , dall’altra i contribuenti coinvolti nell’Imu agricola non sanno se e quando pagare. Per ora non si hanno notizie di coperture finanziarie individuate per tappare questo buco: certo è che se si dovesse riscrivere l’intera norma ci vorrebbe del tempo, e già si vocifera di un’ulteriore proroga, almeno fino al prossimo 30 aprile.