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Il PD non convince gli indecisi. Grillo sempre più forte, mentre Monti erode i voti della sua coalizione

venerdì 8 febbraio 2013, di Piero Capello

Giro di boa per le elezioni 2013: oggi è l’ultimo giorno utile per proporre i sondaggi, prima che cali il silenzio pre-elettorale.

Nessun ribaltamento in classifica, ma la lunga maratona inizia a sfiancare il PD che, a poca distanza dal traguardo, sente sul collo il fiato del PDL.

Monti non cresce nei consensi, se non rosicchiando qualche voto dai suoi colleghi di coalizione, mentre Grillo, vera sorpresa delle elezioni 2013, è sempre più forte e si dovrebbe piazzare stabilmente al terzo posto.

La parola ai numeri

Cambiano i sondaggi, cambiano le percentuali ma la classifica resta sempre invariata: PD in testa ma con un margine sempre più sottile, PDL in crescita ma ancora inchiodato al secondo posto, Grillo che macina voti come un mulino e che si conferma leader del terzo partito del Paese.

La coalizione di centro sinistra, capitanata da Bersani, sarebbe al 34,4% mentre quella di centro destra avrebbe ormai raggiunto il 32,7%, riducendo il distacco a soli 1,7 punti percentuali.
Questo almeno secondo il sondaggio Euromedia Research pubblicato da il Giornale, il più ottimistico riguardo il piazzamento del centro destra.
Secondo i dati di IPR Marketing la situazione sarebbe leggermente diversa:

PARTITO COALIZIONE %
PD CENTROSINISTRA 30,0
SEL CENTROSINISTRA 3,7
PDL CENTRODESTRA 20,0
FRATELLI D’ITALIA CENTRODESTRA 1,3
LEGA CENTRODESTRA 4,03
LA DESTRA CENTRODESTRA 1,5
SCELTA CIVICA CENTRO 9,7
UDC CENTRO 3,3
FLI CENTRO 1,0
M5S NESSUNA 15,5
RIVOLUZIONE CIVILE NESSUNA 4,5
FARE NESSUNA 1,5

Esistono comunque notevoli differenze tra i risultati dei diversi sondaggi.
In particolare per quello che riguarda la corsa al terzo posto.
Se non esistessero le coalizioni, Grillo avrebbe la sicurezza di salire sul podio (un tale peso del leader M5S potrebbe comportare l’avverarsi della sua profezia: tornare al voto tra sei mesi), ma dato che FLI e UDC sono alleati con Monti, la partita resta ancora aperta.
Ecco come procederebbe il testa a testa secondo le diverse agenzie di sondaggi:

  • ISPO CORSERA
COALIZIONE MONTI GRILLO
12,9% 14,3%
  • EUROMEDIA RESEARCH
COALIZIONE MONTI GRILLO
12,3% 14,5%
  • IPSOS
COALIZIONE MONTI GRILLO
15,3% 15,8%
  • DEMOS
COALIZIONE MONTI GRILLO
16% 16%

Quanto pesano gli indecisi?

Parecchio.
Il PD non avrebbe perso consensi ma faticherebbe a convincere gli indecisi.
Altra storia per il PDL che grazie alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi dei giorni scorsi (per approfondire consultare: "Berlusconi: non chiamatemi più Silvio. Attesa per una nuova proposta choc") starebbe attingendo proprio a tale sorgente di voti.
Basteranno gli aficionados a garantire la vittoria a Bersani?

I giochi sono fatti

Secondo alcuni esperti, i sondaggi dipingerebbero l’effettivo risultato che uscirà dalle urne: difficilmente ci sarebbe spazio per ribaltamenti o sorprese dell’ultimo minuto.

Certo, i sondaggi non sono infallibili e oltre alla percentuale d’errore standard del due percento, la storia ci ha dimostrato che spesso deludono le aspettative.

Quello che viene dato per certo è che anche a questa tornata elettorale sarebbe da escludersi una maggioranza dotata di un ampio margine di vantaggio.

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