INPS, pensione: come viene distribuita la spesa tra i pensionati?

Vi siete mai chiesti a quanto possa ammontare la cifra erogata dall’INPS per le pensioni? Grazie ai dati, ancora provvisori, estratti dal Casellario centrale dei pensionati possiamo farcene un’idea: nel 2012 l’INPS ha erogato 23,4 milioni di prestazioni pensionistiche, per un ammontare complessivo superiore ai 270,5 miliardi di euro ed un importo medio per prestazione pari a 11.543 euro annui (al lordo della tassazione IRPEF).

Nel 2012 il numero di coloro che hanno beneficiato di queste prestazioni pensionistiche è stato superiore ai 16,5 milioni. E se le prestazioni sono state 23,4 milioni significa che ogni pensionato ha ricevuto, mediamente, 1,4 pensioni. Perchè il numero dei pensionati non coincide con quello delle pensioni? Perchè un singolo individuo può beneficiare anche più di una pensione.

I dati ISTAT dicono che nel 2011 la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche è stata pari a circa 266 miliardi di euro e che i pensionati sono stati 16,7 milioni, circa 38.000 in meno rispetto al 2010. Mediamente, ogni pensionato ha percepito 15.957 euro all’anno, 486 euro in più del 2010.

Considerazioni

Facendo un rapido confronto cosa notiamo?

• nel 2012 il numero dei pensionati è passato da 16,7 milioni del 2011 a 16,5 milioni circa;
• tuttavia, lo scarto tra la spesa del 2011 e quella del 2012 è di circa 4 miliardi: nel 2012 si è speso di più per un numero minore di pensionati.

Ma il confronto più interessante è quello che scaturisce dalla tabelle messe a disposizione dall’INPS, che alleghiamo di seguito.

Cosa emerge? L’iniquità del nostro sistema pensionistico.

Le prime due classi, ovvero 15.104.933 pensionati, devono spartirsi 205.359.918.277 euro, contro i 1.428.219 pensionati (quelli dalla terza classe in poi che incassano più di 2.405 euro al mese) che se ne dividono "solo" 65.109.565.173. In sostanza, circa l’8,6% dei pensionati beneficia del 24% della somma totale erogata dall’INPS.

Tradotto nell’importo medio annuo si parla di circa 13.600 euro delle prime due classi, ovvero la "fetta dei 15.104.933 pensionati, contro 45.600 euro circa dei 1.428.219 pensionati dalla terza fascia in poi.