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IMU: reazioni di Bagnasco e UIL
domenica 2 dicembre 2012, di
In arrivo la stangata di fine anno: impressionanti i dati relativi all’IMU che in alcuni casi prosciugheranno l’intera tredicesima delle famiglie.
Come se non bastasse, arrivano notizie allarmanti anche per le imprese: IMU più cara del 154% per i capannoni industriali.
La UIL denuncia la situazione, decisamente grave secondo i sindacati.
Proteste anche in seno alla Conferenza Episcopale: il Cardinale Angelo Bagnasco denuncia che se, come sembra, l’IMU dovesse colpire anche le scuole paritarie ne potrebbe causare il fallimento.
UIL nelle grandi città l’IMU andrà ben oltre i mille euro
Il segretario generale della UIL, Guglielmo Loy, ha presentato i risultati di uno studio basato sui dati reali del 76% dei Comuni.
La situazione che ne emerge è davvero sconsolante: una vera e propria stangata di natale.
Dallo studio emerge inoltre l’ampia differenza tra gli importi da versare a seconda della diversa localizzazione degli immobili: per quelli situati nelle grandi città si pagherà anche il doppio; si parla di cifre superiori ai mille euro.
Bagnasco: no all’IMU per le scuole cattoliche
Non solo i sindacati sollevano pesanti obiezioni riguardo l’Imposta Municipale Propria, al coro si uniscono anche i vertici ecclesiastici.
Il Cardinal Bagnasco ha ribadito la posizione del Vaticano in relazione all’eventualità di un IMU per gli istituti paritari.
Secondo il porporato in questo modo si affosserebbero delle attività già in passivo: da anni in fatti molte scuole cattoliche viaggerebbero sotto il pareggio di bilancio.
Il Cardinale non si limita a osteggiare l’IMU per gli istituti paritari, ma sottolinea come non siano stati previsti contributi per le famiglie che in questo modo non potrebbero avere la libertà di scegliere il tipo d’istruzione per loro più idonea.
Gli appelli emersi dalla conferenza episcopale non sono caduti nel vuoto anzi: tra i molti che li hanno raccolti e considerati meritevoli d’attenzione c’è anche il Ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo.
Bagnasco parla anche di Ospedali ed Ilva
Le posizioni dei vescovi è chiara e ha sollecitato una risposta dal parte del CODACONS.
L’ente ha annunciato un ricorso al TAR in quanto l’applicazione dell’IMU agli istituti paritari rappresenterebbe una grave fonte di disparità di trattamento e una cattiva interpretazione dei principi basilari di parità scolastica.
Se a causa dell’IMU dovessero venir chiuse alcune di queste strutture sarebbe gravissimo, secondo il Cardinal Bagnasco, sia per le famiglie che per l’intero sistema scolastico nazionale.
Nello stesso intervento, il porporato ha menzionato anche la situazione degli ospedali cattolici. Questi istituti sanitari versano da tempo in precarie situazioni economiche che ne lasciano presagire un futuro non roseo; Bagnasco ha ricordato le moltissime famiglie che fanno affidamento su queste strutture e il danno che la loro chiusura comporterebbe per il paese.
In chiusura del suo messaggio, il Cardinale Angelo Bagnasco ha menzionato anche la situazione dell’ILVA, a suo dire non così priva di sbocchi come appare.