IMU prima casa: si pagherà in più di 2000 Comuni. Ecco quali sono e quanto si dovrà versare

Saranno 2.375 i Comuni in cui i proprietari di abitazione principale dovranno versare una quota residua dell’IMU a causa dell’innalzamento dell’aliquota rispetto al 4 per mille, stabilito nel corso degli ultimi due anni.

La lista però potrebbe ancora allungarsi dato che ogni Comune avrà tempo fino al prossimo 5 dicembre per rendere effettive le delibere sul saldo 2013, slittato al prossimo 16 gennaio.

Entro la stessa data inoltre i contribuenti dovrebbero versare la prima rata della IUC, l’imposta unica comunale nata in seno alla Legge di Stabilità 2014.

L’innalzamento dell’aliquota

Fra i Comuni che hanno deciso di innalzare l’aliquota e che quindi costringeranno i proprietari a pagare la quota residua dell’IMU sulla prima casa, troviamo spiccano le grandi Città: Milano e Napoli dove l’aliquota è salita al 6 per mille; Genova con il 5,8 per mille, Torino con il 5,7% per mille, Roma con il 5 per mille, ecc.

In tutto saranno quasi 10 milioni le case soggette all’innalzamento e quindi al versamento dell’IMU.

L’importo

Ma quanto si dovrà pagare? L’importo non dovrebbe essere abbastanza modesto e varierà in base alla quota dell’aliquota.

La base del calcolo è data dalla differenza tra l’imposta prodotta dall’aliquota effettiva e quella con l’aliquota al 4 per mille.

L’importo non dovrà essere pagato interamente dal contribuente. Il Governo infatti coprirà il 60% della differenza attraverso l’aumento degli acconti e l’Ires su banche e assicurazioni.

I proprietari di abitazioni principali dovranno dunque versare solo il 40%

Di seguito ecco un elenco dei Comuni copoluogo che hanno aumentato l’aliquota e dove quindi si dovrà pagare la differenza.