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Cambio Euro-Dollaro: nessuna parità, presto rialzo a 1,20 - HSBC

mercoledì 28 ottobre 2015, di Livio Spadaro

David Bloom, capo della sezione strategy nel mercato del Forex di Hsbc, vede il cambio Euro-Dollaro salire a quota 1,20, sostenendo che le manovre di politica monetaria della BCE e della Federal Reserve sono già prezzate all’interno del cross.
Non è dello stesso parere Jane Foley, senior strategist di Rabobank, che prevede una nuova ondata di short sull’Euro a seguito delle riaperture della medesima posizione assunta dagli operatori all’inizio del 2015.

Cambio Euro-Dollaro schizzerà presto a 1,20

David Bloom di HSBC ha etichettato come “noiosi” gli esperti che prevedono la parità tra Euro e Dollaro.

Secondo l’esperto di HSBC infatti, la corsa al rialzo del dollaro USA è finita e potrebbe riportare il cambio Euro-Dollaro a 1,20.

Bloom ha spiegato che la Fed tergiverserà ancora nell’alzare i tassi di interesse, mentre la BCE sta spingendo per un’ulteriore spinta espansiva della politica monetaria. Questi due aspetti sono visti come fonte della parità del Dollaro con l’Euro, ma secondo lo strategist non è così.

Secondo l’esperto di HSBC infatti, il rialzo dei tassi è già prezzato nel cambio Euro-Dollaro. Non solo, secondo l’esperto l’ulteriore spinta sul QE e sul taglio dei tassi da parte della BCE non riusciranno a svalutare ulteriormente l’Euro. Questo è stato possibile vederlo anche durante la crisi greca e lo scandalo di Volkswagen che hanno impattato poco sulla moneta unica.

Bloom ha aggiunto che ormai la politica monetaria europea e quella americana sono talmente vicine e correlate che sono state prezzate già da tempo nel cambio. Tuttavia, il fallimento della politica monetaria dell’Eurozona induce a pensare lo strategist che il cambio schizzerà di nuovo a quota 1,20.

Rabobank: in arrivo nuova ondata di short sull’Euro a Dicembre

Non è del tutto d’accordo Jane Foley, Senior Currency Strategist di Rabobank. L’analista infatti ha dichiarato che all’inizio di quest’anno molti operatori del mercato avevano assunto posizioni short sull’Euro (EUR). Tuttavia, molte di queste posizioni sono state chiuse e potrebbero essere riaperte in vista delle decisioni della Fed e della BCE.

L’analista infine, si domanda se il mercato possa assumere una posizione long sull’Euro sapendo che la BCE farà di tutto per svalutare l’Euro e che la Fed prima o poi rialzerà i tassi di interesse rivalutando il Dollaro.
La risposta a questa domanda è: “Probabilmente no”.

Fonte: Cnbc.com

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