Grecia: uscire dall’euro o evitare l’austerità? Ecco qual è il vero problema

Anche se non se ne parla tutti i giorni, la situazione in Grecia è ancora molto difficile: sembra proprio che la popolazione non sappia più cosa inventarsi per raccogliere denaro da consegnare poi ai creditori. L’ultima la riporta il sito Ekathimerini.com in un articolo in cui si dice che, secondo un’iniziativa del governo, i delinquenti che si sono appropriati del denaro dei contribuenti riceveranno qualcosa di simile ad un "perdono giudiziario"; infatti, se decideranno subito di restituire il denaro al Fisco, non dovranno scontare neanche un giorno in carcere. Pene ridotte invece per chi ritarda nella decisione: i crimini includono anche il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale.

Svendita immobiliare

O ancora, la Grecia continua a svendere dappertutto le sue proprietà: le ultime sono state quattro immobili a Londra, comprese le residenze consolari, una proprietà a Nicosia, e altre a Bruxelles e Belgrado, queste ultime vendute per una somma combinata di 5.3 miliardi di euro. A Gennaio, il ministro delle finanze Yannis Stournaras ha detto che più che i tagli di bilancio si dovrebbero sfruttare le transazioni immobiliari per migliorare il bilancio del paese. Il mercato immobiliare costituisce circa il 75% del patrimonio dello Stato. I greci sembrano quindi aver recepito molto bene il messaggio.

Sentimento anti-tedesco

In Grecia e a Cipro, ormai si sa, il sentimento anti-tedesco non è una novità: come segno di protesta, Jorgo Chatzimarkakis, un deputato al Parlamento europeo, tedesco di origine greca, ha deciso di interrompere la sua carriera politica in Germania per il modo in cui il paese ha trattato greci e ciprioti ultimamente, soprattutto sulla questione dei bailout. Le sue parole sono state:

La mia anima, il mio spirito non mi permettono di continuare, così ho deciso di fare un passo indietro dalla mia posizione di deputato in Germania. È molto difficile far passare messaggi che non siano guidati da questi stereotipi, che vedono i Greci come pigri e i Ciprioti come gangster che devono essere puniti.

Euro o austerità?

A sua volta, il leader del partito di opposizione Alexis Tsipras, si è concentrato sulla questione dell’austerità e dell’uscita dall’euro e ha dichiarato:

L’euro non è il funto focale. Il dilemma non è se resteremo nell’euro o no ma se continueremo con l’austerità. La nostra preoccupazione principale è quella di evitare l’austerità. Il nostro obiettivo è quello di salvare la Grecia nell’euro, non salvare l’euro ad ogni costo.