Grecia: avviata vendita maggioranza Hellenic Petroleum, manifestazione interesse entro 18 maggio

Dopo le voci che si sono rincorse nelle scorse settimane, ora è ufficiale: la Grecia ha avviato il bando di gara internazionale per la vendita della quota di maggioranza del capitale di Hellenic Petroleum, società di raffinazione petrolifera controllata al 45,47% da Paneuropean Oil and Industrial Holdings (gruppo Latsis) e al 35,48% dallo stato greco.

Quote marginali del capitale sono detenute da Norges Bank (0,81%), Vanguard Group (0,75%), Global X Management (0,47%), Alpha Asset Management (0,29%) e Dimensional Fund Advis (0,25%).

L’operazione rientra nei punti previsti dal programma di bailout cui è stato sottoposto il Paese negli anni scorsi per salvare la Grecia dal default. Come comunicato dall’agenzia greca per le privatizzazioni, gli investitori interessati a rilevare la compagnia petrolifera ellenica dovranno inoltrare le manifestazioni d’interesse entro il prossimo 18 maggio e non potranno acquistare meno del 50,1% del capitale.

Andamento di Borsa ed economico Hellenic Petroleum

Alla Borsa di Atene il titolo passa di mano a 8,53 euro ad azione, in rialzo dell’1,55% sui valori di chiusura di ieri e sui massimi dallo scorso 23 febbraio. Hellenic Petroleum è stata quotata in Bosa nel giugno del 1998 con un prezzo di avvio delle contrattazioni di 10,5456 euro per azione. Il minimo storico è stato registrato nel febbraio 2016 a 2,74 euro. Da allora il titolo ha messo a segno una performance di circa il 212%.

Da inizio 2018 la performance di Borsa è pari all’11,83%. L’attuale capitalizzazione di mercato è così arrivata a 2,6 miliardi di euro. Per rilevare la quota messa in vendita da Paneuropean Oil and Industrial Holdings e dallo stato greco gli investitori dovranno dunque sborsare almeno 1,3026 miliardi di euro.

A spingere il recupero delle quotazioni l’andamento del business. Nel 2016 i ricavi si sono attestati a 6,7 miliardi di euro, valore salito a 8 miliardi nel 2017. Secondo il consensus degli analisti, l’esercizio 2018 e 2019 dovrebbero chiudersi con un ulteriore crescita del giro d’affari, rispettivamente a 8,5 e 8,7 miliardi di euro.

Dopo il balzo del 2017, quando hanno superato l’1,2 miliardi di euro, gli utili appaiono più stabili, seppur in crescita.Nel 2016 si erano attestati a 867 milioni di euro, nel 2018 e 2019 dovrebbero arrivare a toccare rispettivamente i 948 e 839 milioni di euro.

Cambi nel management

Martedì il Consiglio di amministrazione della società petrolifera aveva approvato la proposta dello stato greco di sostituire dopo tre anni il CEO Grigoris Stergioulis. Il posto del manager è stato preso da Efstathios Tsotsoros, attuale Presidente di Hellenic Petroleum. Presumibilmente Tsotsoros ricoprirà il doppio fino al termine del processo di vendita della quota di maggioranza della società.