Germania è Deflazione: indice mensile dei prezzi al consumo al -1,3%

Germania - I consumi tedeschi nel mese di Gennaio subiscono un calo dell’1,3% facendo entrare la Germania in Deflazione. E’ questo il triste verdetto della rilevazione mensile dell’indice dei prezzi al consumo che nel mese precedente non avevano subito nessuna variazione e erano attesi con un calo più contenuto (-0,8%). Su base annua l’indice dei prezzi al consumo subisce un calo dello 0,5%.

Si tratta dell’indice che misura le variazioni dei prezzi al consumo, su base mensile, verificando il cambiamento del prezzo di beni e dei servizi prodotti dall’economia tedesca e destinati ai consumatori.

Quello di Gennaio 2015 è il primo mese, dall’Ottobre 2009, in cui la Germania registra un andamento deflattivo della sua economia e dei suoi prezzi. La deflazione tedesca è dovuta soprattutto al calo dei prezzi dell’energia e di alcuni generi alimentari che costituiscono componenti altamente volatili di questo indice e che vengono scorporate dall’indice Core dei prezzi al consumo (che ha subito un aumento del 1,1% su base annua).

Si tratta comunque di un dato che conferma la tendenza deflazionistica di tutta l’Europa, che però sulla Germania avrà ripercussioni meno gravi. A tal proposito appare estremamente consolante, sempre in territorio tedesco, il dato diffuso da Destatis, sul numero di disoccupati che scendono a 2,8 milioni con un tasso del 6,5%: si trratta del numero di disoccupati più basso dal 1990, ovvero da quando la Germania è riunificata.

Ciò è indice del fatto che la Germania ha risorse maggiori di tutta l’Europa per affrontare la crisi e che, nonostante l’abbassamento dei prezzi, il 2015 sarà per la Germania un anno in cui si prevede - come ha spiegato il ministro dell’Economia Sigmar Gabriel - una ulteriore, solida crescita del mercato del lavoro tedesco.