Gas naturale: nuovi ribassi o ripresa dei prezzi? Livello chiave a 3,30$

La quotazione del gas naturale scambia attualmente al ribasso a quota 3,25$ ,perdendo lo 0,73% dopo che nella sessione di mercoledì ha visto un forte rialzo, dovuto soprattutto a fattori fondamentali che prevedono un abbassamento delle temperature in arrivo su diverse aree geografiche.

A tenere sotto pressione il mercato del gas naturale è la bassa domanda in quanto le temperature miti di questo particolare periodo dell’anno non sono sufficientemente basse da indurre una domanda di riscaldamento né abbastanza alte da portare all’accensione degli impianti di condizionamento d’aria.

Quali prospettive per la quotazione del gas naturale? Si potrà assistere ad una ripresa dei prezzi nel breve/medio periodo? Il livello chiave è individuato a quota 3,30$.

Di seguito un’analisi tecnica su grafico giornaliero della quotazione del gas naturale al fine di delineare la situazione attuale e le prospettive di sviluppo nel breve/medio periodo alla luce delle dinamiche che influiscono sulla domanda di riscaldamento e potenzialmente sui prezzi del gas naturale.

Gas naturale: il pattern stagionale pesa sulla quotazione

Aggiornamento: aumentano le scorte oltre le attese. +74 miliardi, i 72 previsti e i precedenti 54 miliardi.

Sul fronte dei fondamentali, le temperature miti tipiche di questo periodo dell’anno spingono il mercato del gas naturale al ribasso, contribuendo al rapido incremento delle riserve di gas naturale in stoccaggio, come osservato nelle ultime settimane.

In linea generale, temperature insolitamente alte nel periodo primaverile sono responsabili del calo della domanda di riscaldamento ma, d’altro canto, non sono sufficientemente alte da comportare un incremento della domanda di aria condizionata, di conseguenza la domanda di gas naturale rimane bassa.
L’attuale condizione di bassa domanda che caratterizza il mercato del gas naturale non sorprende, in quanto si tratta di un pattern stagionale ed il mercato generalmente rimane in questo tipo di pattern fino all’inizio dell’estate.

Appena una settimana fa i trader speravano in un’estate calda che potesse sostenere la domanda di gas ma lunedì scorso la Commodity Weather Group LLC ha cambiato le proprie previsioni, anticipando un’estate meno rialzista di quanto precedentemente indicato.
La domanda dagli impianti di condizionamento d’aria dovrebbe quindi essere sostanzialmente in linea con la media degli anni passati.

A muovere il mercato saranno dunque principalmente le condizioni metereologiche previste nei prossimi giorni.
Secondo quanto riportato su natgasweather.com, un sito che fornisce previsioni meteorologiche quotidiane incentrate sull’industria del gas naturale, “negli Stati Uniti centro occidentali prevarranno le basse temperature e maltempo fino alla prossima settimana, con temperature massime comprese fra i 40 e i 60 °F, da 5° a 15° al di sotto della media. Nel complesso, la domanda di gas naturale rimarrà moderata fino alla prossima settimana”.

Gas naturale: analisi tecnica 27 aprile

La quotazione del gas naturale vede un periodo di congestione nell’area compresa tra il 38,2% e il 23,6% dei livelli di ritraccimenti di Fibonacci dell’ultima gamba ribassista. Dopo aver toccato un minimo a quota 2,85$ il 22 febbraio 2017, livello più basso da marzo 2016, i prezzi hanno virato al rialzo toccando un massimo a quota 3,47$ il 5 aprile 2017. Da questo livello è iniziata la discesa che ha portato i prezzi a toccare un minimo a quota 3,04$ martedì 25 aprile.
Nella seduta di ieri i prezzi hanno registrato un forte rialzo al quale pare abbiano contribuito le previsioni meteo che anticipano un abbassamento delle temperature. Come si osserva dal grafico giornaliero sotto riportato, il livello chiave di resistenza è individuato a quota 3,30$.

Qualora la quotazione del gas naturale dovesse continuare a salire e rompere tale livello di resistenza chiave, è probabile una ripresa del movimento rialzista iniziato sui minimi di febbraio, fino a raggiungere la successiva zona di resistenza in area 3,46$.

Sul fronte ribassista, se i prezzi dovessero evidenziare un rimbalzo sul predetto livello di resistenza chiave a quota 3,30$, e chiudere al di sotto della media mobile a 50 periodi, evidenziata in rosso sul grafico, ci si può attendere una continuazione della fase ribassista fino a giungere di nuovo sul supporto nell’area dei 3,00$.

Gas naturale, grafico daily