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Forex: sterlina respinta a 1,70 dopo le minute della BoE dai toni “falco”
mercoledì 18 giugno 2014, di
Stamattina sono state pubblicate le minute della Bank of England, ovvero i verbali relativi all’ultima riunione del 4-5 giugno dell’istituto monetario londinese, dalle quali è emerso il tono hawkish già mostrato nelle recenti dichiarazioni del governatore Mark Carney sul finire della scorsa settimana. La Banca d’Inghilterra ha votato all’unanimità il mantenimento dell’attuale politica monetaria ultra-espansiva, fatta di tassi di interesse ai minimi storici (0,5% da marzo 2009) e un programma di quantitative easing di 375 miliardi di sterline l’anno. Tuttavia è stato sottolineata l’intenzione di cambiare presto indirizzo, facendo così avvicinare la stretta monetaria.
Il Monetary Policy Committe della BoE si aspetta un’economia britannica in crescita più o meno con ritmi simili a quelli correnti, per cui viene rimarcata tutta la propria sorpresa nel verificare “la relativamente bassa probabilità che i mercati finanziari danno a un aumento del tasso bancario” già a partire dall’anno in corso. Le recenti stime del mercato sono per un ritocco dei tassi di interesse nella prima parte del 2015, ma ormai la BoE ha fatto intendere che potrebbe procedere qualche mese prima in virtù della robusta crescita economica e del surriscaldamento dei prezzi delle abitazioni (lo scorso anno cresciuti di circa il 10%, grazie al credito facile).
Sul mercato delle valute la sterlina continua a mostrare difficoltà nel superamento della fondamentale area di resistenza di 1,70 dollari. Dopo aver toccato due giorni fa il massimo più alto da agosto 2009 a 1,7011, stamattina i prezzi hanno ritestato il livello chiave di 1,70 ma senza successo. La pressione dei venditori è stata notevole e i prezzi sono scesi rovinosamente in area 1,6930. In ripresa troviamo così il cross euro/sterlina, tornato sopra 0,80 dopo aver accusato pesanti perdite nelle ultime settimane. La divisa di sua Maestà sta ripiegando anche contro lo yen, dopo che i prezzi avevano toccato il top da inizio gennaio scorso poco sotto 173,80.