Forex: la Fed sta commettendo un grosso errore? Accuse di eccessivo ottimismo

Si tratta della decisione di cui tutti parlavano. Nella più recente decisione sui tassi del FOMC, la Fed ha infine confermato la speculazione del mercato secondo cui la banca centrale potrebbe presto ridimensionare i suoi acquisti di asset.

Ben Bernanke ha annunciato che la Fed potrebbe ridurre i suoi acquisti di asset, che ammontano attualmente a 85 miliardi dollari al mese, entro la fine dell’anno. Egli ha anche detto che si potrebbe porre fine al QE3 entro la metà del 2014.

Di conseguenza, questo ha portato a un massiccio rally del dollaro. Guardando il grafico USDX, sembra che non ci siano ancora segnali di rallentamento!

Scetticismo del mercato

Ma alcuni osservatori del mercato sono scettici circa la decisione della Fed. Sta commettendo un errore?

Tornando all’ultima dichiarazione del FOMC, i responsabili politici hanno espresso il loro ottimismo per quanto riguarda il mercato del lavoro. Hanno anche detto che potrebbe essere possibile raggiungere il loro obiettivo del 6,5% del tasso di disoccupazione entro l’anno prossimo.

Tuttavia, uno sguardo più da vicino al mercato del lavoro lascia molto a desiderare. Molti tra i miglioramenti che abbiamo recentemente visto sono dovuti solo alla ripresa dei posti di lavoro part-time e con basso salario. In altre parole, la qualità dell’occupazione non è così notevole dal momento che non si è ancora assistito a miglioramenti nelle posizioni full-time.

Fed, previsioni esagerate?

Per quanto riguarda le sue prospettive di crescita, la Fed è stata un po’ troppo ottimista nel corso degli ultimi tre anni, e, di conseguenza, la banca centrale ha fatto un certo numero di previsioni di crescita esagerate.

Ad esempio, all’inizio del 2011, aveva previsto una crescita del 3,95% per il 2012. Tuttavia, sappiamo che il PIL reale in quell’anno si è attestato solo al 2,2%. Allo stesso modo, aveva stimato una crescita di circa il 4% per il 2013. Eppure oggi eccoci qui a vedere l’economia espandersi di appena il 2,3%.

Ammettiamolo, le previsioni economiche della Fed non sono state esattamente troppo affidabili. Sì, la banca centrale potrà avere alcune delle più grandi menti e tantissime informazioni su cui lavorare, ma alla fine della giornata, le loro previsioni non sono poi il massimo.

E non dimentichiamo poi che l’economia americana deve ancora affrontare alcune sfide che presentano notevoli rischi per la crescita: i tagli al bilancio del governo, il recente aumento delle tasse, e la debolezza della domanda globale.

Ricordate che la Fed basa in ultima analisi le sue decisioni sulla performance economica. Quindi, se i dati economici nei mesi successivi risulteranno molto deboli e suggeriranno la necessità di ulteriore QE, la Fed potrebbe semplicemente riconsiderare la sua posizione.