Forex: euro-dollaro vicino ai massimi di 4 mesi, dati USA deboli

L’euro è scambiato vicino ai massimi di quattro mesi contro il dollaro giovedì; pubblicati sul Calendario Economico, il calo inaspettato delle richieste dei sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è stato oscurato dal calo oltre alle aspettative dell’indice dei prezzi alla produzione.

Il cambio euro-dollaro EUR/USD ha raggiunto il massimo a quota 1.1444, il livello più alto dal 19 febbraio, per poi oscillare attorno quota 1.1375 per un aumento giornaliero dello 0.17%.

Il Dipartimento del Lavoro ha riferito che il numero di americani ad aver effettuato richiesta di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 9 maggio è sceso di 1.000 unità a 264.000, appena al di sopra dal minimo di 15 anni raggiunto due settimane fa, indicando una continuazione della ripresa del mercato del lavoro.
Gli analisti si aspettavano che le richieste di sussidio di disoccupazione aumentassero a 275.000.

In un altro report, il Dipartimento del Lavoro ha mostrato che l’indice dei prezzi alla produzione è sceso dello 0,4% il mese scorso, in calo dell’1,3% su base annua, il calo più grande dal 2010.

Il dato, indicando un indebolimento dell’inflazione, rinforza le aspettative che la Federal Reserve aspetti ancora ad aumentare i tassi di interesse fino a quando la ripresa dell’economia si appoggerà su basi più solide.

Recentemente, il PIL del primo trimestre 2015 ha mostrato che l’economia statunitense è cresciuta solo dello 0,2% e i dati di mercoledì hanno visto le vendite al dettaglio non riuscire a salire nel mese di aprile, deludendo le speranze di una ripresa della crescita del secondo trimestre.

La moneta unica ha ricevuto sostegno dall’aumento dei rendimenti dei bond tedeschi e statunitensi al livello più alto in cinque mesi; continua il selloff sui mercati obbligazionari mondiali.

L’indice del dollaro, che misura la forza del biglietto verde contro un paniere ponderato di sei valute principali, ha colpito i minimi di quattro mesi a 93.81 in seguito alla pubblicazione dei dati del primo pomeriggio prima di scendere ancora a 93.44.