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Forex: euro-dollaro rallenta, ma punta a rompere presto il tetto di 1.10
mercoledì 30 dicembre 2015, di
Fase interessante quella che attraversa il cambio euro-dollaro in questi ultimi giorni del 2015, dopo il rally che ha caratterizzato tutto il mese di dicembre adesso la coppia EUR/USD mostra cenni di rallentamento, offrendo così una prospettiva intrigante.
La brusca frenata avvenuta appena ieri, con forti vendite che sono scattate nel primo pomeriggio, ha portato il cambio euro-dollaro a raggiungere supporti importanti dai quali la major potrebbe ripartire per un nuovo trend.
1.10, un tetto ancora solido per EUR/USD
Il prolungamento del Quantitative Easing in Eurozona e l’aumento del tasso d’interesse negli Stati Uniti hanno creato una divergenza nelle politiche monetarie che era da molto tempo prevista e scontata dai mercati, questo frena ancora gli entusiasmi per un rapido rimbalzo della valuta dell’Eurozona. Ancora una volta, infatti, la resistenza di 1.0986 in prossimità della soglia psicologica di 1.10 è stato il punto d’avvio per molti “sell”.
Su questo argomento consiglio l’interessante approfondimento di Nicola D’Antuono: Forex: cambio Euro/Dollaro chiuderà il 2015 con una perdita del 10%.
Quali market mover sono previsti per oggi
Proprio come ci hanno abituato questi giorni a cavallo tra le feste, questo mercoledì sarà caratterizzato da una mattinata abbastanza povera di market mover, mentre l’attesa si concentra per il pomeriggio, quando saranno pubblicati dati macroeconomici ad impatto più elevato riguardanti gli Stati Uniti. Per l’area euro sono in evidenza i prestiti ai privati, gli indici di prezzi alla produzione (PPI) in Italia e in Grecia, l’asta dei titoli di Stato quinquennali e decennali italiani. Alle 16:00 invece il calendario economico prevede le vendite pendenti di abitazioni negli USA e alle 16:30 sarà il momento dei dati EIA (Energy Information Administration) sulle variazioni delle scorte di petrolio greggio.
Cambio euro-dollaro, analisi tecnica e previsioni
In conferma della nostra analisi di ieri, il cambio EUR/USD ha subìto una brusca frenata che ha però fatto registrare la tenuta del supporto di 1.0903, dove si incontrano anche le medie mobili nei diversi timeframe. E’ possibile che i mercati stiano aspettando momenti migliori per rompere il “muro” di 1.10 e non è escluso che questo possa avvenire tra la fine dell’anno corrente e l’inizio del 2016. Per il momento individuiamo un interessante canale di trend inclinato positivamente che conduce ai prossimi target di 1.0986 e 1.1055. Al contrario, un’eventuale rottura al ribasso del supporto di 1.0903 potrebbe cambiare la prospettiva e portare fino al test dell’area di supporto compresa tra 1.0832 e 1.0816, importanti livelli di dicembre.