Home > Altro > Archivio > Forex: cambio Euro/Dollaro chiuderà il 2015 con una perdita del 10%
Forex: cambio Euro/Dollaro chiuderà il 2015 con una perdita del 10%
mercoledì 30 dicembre 2015, di
Il tasso di cambio Euro/Dollaro continua a muoversi in un range di prezzo che oscilla tra 1,08 e 1,10, ormai dal giorno della riunione della BCE di inizio mese. Nel corso di questo importante meeting, il governatore dell’Eurotower, il banchiere italiano Mario Draghi, ha preferito evitare il lancio del “QE2” nell’Eurozona, limitandosi a tagliare ulteriormente il tasso sui depositi a -0,3% e ad estendere l’attuale piano di quantitative easing di altri sei mesi fino a marzo 2017. I trader hanno preferito chiudere grosse posizioni short a partirte dal bottom di 1,0520 e iniziare acquisti speculativi di breve periodo con target intorno a 1,10.
Proprio su questo livello di resistenza il tentativo dei “buy” di dare seguito al maxi-rimbalzo del 3 dicembre appare quanto mai complicato, tanto che ad ogni test di area 1,10 avviene un significativo sell-off intraday fino a 1,09 – 1,08. Anche ieri i “sell” hanno avuto gioco facile con l’approdo dei prezzi a pochi passi dalla soglia di 1,10: il cambio Euro/Dollaro è sceso immediatamente fin sotto 1,09. Ad ogni modo, considerando le oscillazioni avvenute nelle ultime tre settimane e la probabile diminuzione dei volumi di scambio con l’approssimarsi della chiusura dell’anno, la quotazione dovrebbe restare poco sotto la soglia di 1,10.
Fatta questa premessa, e considerando che il 2014 era stato chiuso con una quotazione pari a 1,21 circa, l’anno in corso dovrebbe chiudersi con una perdita appena superiore al 10%. Dai top di maggio 2014 posti in area 1,40, invece, la perdita accumulata dal cambio EUR/USD è stata pari al 28% (che arriva quasi al 34% quando i prezzi scesero in area 1,0460 il 13 marzo scorso). D’altronde questo è stato anche l’anno del lancio del piano di QE da parte della BCE ed è avvenuto il primo rialzo dei tassi di interesse negli Usa dopo ben dieci anni, per cui una perdita del 10% per il cambio EUR/USD appare decisamente “appropriata”.