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Forex, euro-dollaro nervoso: la bilancia commerciale USA delude, stime CE

martedì 5 maggio 2015, di Flavia Provenzani

L’euro si allontana dai minimi di sessione di martedì dopo che la Commissione Europea ha sollevato le previsioni di crescita nel 2015 per l’Eurozona: gli investitori guardano avanti al rilascio dei dati sull’economia degli Stati Uniti.

Intanto, il Calendario Economico ha già mostrato la forte delusione sulla bilancia commerciale statunitense: il deficit diminuisce al ritmo più veloce dal 2006 e arriva a -51.37 miliardi, il livello più basso dal 2008.

Il cambio euro-dollaro EURUSD è tornato a salire, in rialzo dello 0.09% a quota 1.1160

Il dollaro, nel corso della giornata, si era rafforzato in precedenza, grazie ai recenti dati economici che indicavano una ripresa dell’economia degli Stati Uniti.

L’indice del dollaro, che misura la forza del biglietto verde contro un paniere ponderato di sei valute principali, è sceso dello 0,12% a 95,46 dopo essere salito a 95,58 nella prima parte della giornata.

Sul Calendario Economico di Forexinfo.it, aggiornato in tempo reale, puoi seguire la pubblicazione degli ultimi dati sugli Stati Uniti di oggi:

  • Ore 15:45 - Indice PMI dei Servizi finale
  • Ore 16:00 - PMI non-manifatturiero del ISM
  • Ore 16:00 - Ottimismo Economico IBD/TIPP

Nelle sue previsioni trimestrali la Commissione UE ha riferito di aspettarsi che l’economia della zona euro cresca dell’1,5% nel 2015, dall’1,3% stimato tre mesi fa.

La Commissione ha anche rivisto al rialzo le sue previsioni per l’inflazione nel 2015 dello 0,1%, dalla precedente stima per un calo dello 0,1%; la Commissione si aspetta un’inflazione all’1,5% nel 2015, non più all’1,3%.

Inoltre, la Commissione Europea ha tagliato le previsioni per la crescita economica della Grecia di appena lo 0,5% quest’anno, dal 2,5% precedente.

L’euro è andato sotto pressione dopo la notizia secondo cui il Fondo Monetario Internazionale ha spinto l’eurozona a ridurre l’indebitamento della Grecia il mese scorso, nel timore che il debito della Grecia diventasse insostenibile.

Atene fatica a trovare un accordo con i suoi creditori sul piano di riforme economiche per accedere ad ulteriori fondi di salvataggio prima che esaurisca la liquidità.

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