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Forex, euro-dollaro in discesa. Sostenuto il dollaro USA, attesa per i Non-Farm payrolls
venerdì 8 maggio 2015, di
Il dollaro USA sale contro le altre valute più importanti nel forex trading venerdì; il market mover sulle richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti - pubblicato nella sessione di ieri - continua ad offrire sostegno al biglietto verde.
I forex trader sono ora in trepidante attesa della pubblicazione del report del lavoro sui Non-Farm payrolls e il tasso di disoccupazione.
Alle ore 14.30 segui la pubblicazione dei market mover sul Calendario Economico di Forexinfo.it.
Intanto l’euro perde di forza, con il cambio euro-dollaro EUR/USD giù dello 0,35% a 1,1228.
Il dollaro rimane sostenuto dopo che il Dipartimento del Lavoro ha riferito giovedì che il numero di cittadini statunitensi ad aver presentato la richiesta per il sussidio nella settimana terminata il 2 maggio è aumentato di sole 3.000 unità a 265.000, dal totale della settimana precedente di 262.000.
L’attenzione degli investitori è ora tutta per i Non-Farm payrolls, in cerca di indicazioni sulla forza del mercato del lavoro negli Stati Uniti che possa incoraggiare la Federal Reserve a rialzare i tassi di interesse nel breve termine.
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L’indice del dollaro, che misura la forza del biglietto verde contro un paniere ponderato di sei valute principali, è stabile a 94.74.
La sterlina è salita ai massimi di due mesi e mezzo, con la coppia GBP/USD in alto dell’1,28% a 1,5440.
La sterlina ha spazzato via tutto il rischio che la circondava dopo che o i conservatori hanno vinto una delle elezioni più incerte degli ultimi decenni, permettendo a David Cameron di porre fine ad una coalizione con i liberaldemocratici e governare da solo.
Leggi anche: Forex, GBP: continuerà il momentum rialzista sulla sterlina dopo le elezioni?
Nella mattinata di venerdì, i dati hanno mostrato che i prezzi delle case nel Regno Unito sono aumentati dell’1,6% il mese scorso, superando le aspettative per un aumento dello 0,4%.
La figura di marzo è stata rivista per un aumento dello 0,6%, da un precedente 0,4% stimato.
Ancora, l’Ufficio per le statistiche nazionali ha riferito che il deficit commerciale del Regno Unito si è ridotto a 10,12 miliardi di sterline a marzo, dai 10,80 miliardi precedente. Gli analisti si aspettavano che il disavanzo commerciale si riducesse a 9,80 miliardi di sterline nel mese di marzo.