Forex: dollaro/yen supera 114, ai massimi da 7 anni. Ecco dove può arrivare nel 2015

La nuova ottava è iniziata all’insegna degli acquisti sul dollaro americano, che è riuscito a toccare il massimo più alto da circa sette anni sullo yen. Il boom del tasso di cambio USDJPY è stato favorito dall’annuncio di nuovi stimoli monetari della Bank of Japan, che ha deciso di aumentare la base monetaria di 80 trilioni di yen all’anno dal precedente ammontare compreso nel range 60-70 trilioni di yen.

Nonostante il board della BOJ sia risultato spaccato su questo intervento (5 voti a favore, 4 contro), giudicato tra l’altro “scriteriato” e “disperato” da alcuni economisti, l’istituo di Tokyo ha annunciato di voler sparare nuove cannonate monetarie. La BOJ acquisterà quantità addizionali di JGB (titoli di stato nazionali) per 30mila miliardi di yen, portando così gli interventi a 80mila miliardi di yen all’anno. Inoltre la durata media di questi titoli in portafoglio sarà estesa a 7-10 anni.

La BOJ ha poi annunciato di voler triplicare gli acquisti di Etf e trust immobiliari. Nel frattempo il fondo pensionale nazionale (GPIF), un gigante da oltre 1.200 miliardi di masse gestite, amplierà la quota di acquisti di azioni (al 25% dal 12%) e bond stranieri (15% dall’11%), riducendo contestualmente gli acquisti di JGB (35% dal 60%). In virtù di questa manovra, il GPIF finirà per detenere il 50% degli asset in azioni.

Queste mosse spericolate del Giappone dovrebbero far svalutare lo yen nei prossimi mesi, dopo che già negli ultimi due anni ha prso oltre il 40% del proprio valore nei confronti del biglietto verde. Il cambio USDJPY, salito ieri a 114,21, dovrebbe spingersi entro fine anno a 120 o addirittura a 125. In prospettiva, probabilmente entro fine 2015, il cambio dollaro/yen sembra avere grosse chance di approdare a 135, considerando che quasi certamente la FED aumenterà i tassi di interesse negli USA nel corso del prossimo anno.