Home > Altro > Archivio > Forex, GBP: 3 punti chiave del sorprendente report sul lavoro di gennaio
Forex, GBP: 3 punti chiave del sorprendente report sul lavoro di gennaio
venerdì 20 febbraio 2015, di
Se si pensava che il Regno Unito non potesse continuare la sua lunga serie positiva dei dati sull’occupazione, arriva il report sul lavoro di gennaio a smentire i pessimismi: ancora un’altra sorpresa per l’economia inglese, che potrebbe essere sufficiente per mantenere il sostegno sulla sterlina contro le altre valute.
Il report sul lavoro del Regno Unito, tra occupazione, disoccupazione e aumento dei salari, si è rivelato più forte del previsto.
1. Report sul lavoro del Regno Unito: più forte del previsto da quattro mesi
Come se il dato sulla richiesta per i sussidi in calo di 38,6 mila unità non fosse già abbastanza impressionante, il Regno Unito ha pubblicato anche le revisioni del report sul lavoro di dicembre, mostrando un calo di 35,8 mila disoccupati, inizialmente di 29,7 mila. Guardando ai risultati delle versioni precedenti, si noterà che il Regno Unito ha battuto le previsioni al rialzo negli ultimi quattro mesi.
2. Tasso di disoccupazione al minimo di 6 anni
Grazie all’aumento delle assunzioni, l’economia del Regno Unito è riuscita a portare il suo tasso di disoccupazione al 5.8% ad un minimo di 6 anni del 5,7% per il mese di gennaio.
Anche altri indicatori per il mondo del lavoro hanno raggiunto livelli record, con il tasso di occupazione in aumento al 73,2% - il livello più alto dall’inizio delle rilevazioni nel 1971.
Le componenti sottostanti coondermano i miglioramenti su tutta la linea, testimoniando che il settore del lavoro si sta rafforzando. Sono stati creati nuovi mosti di lavoro di maggiore qualità; quelli a tempo pieno rappresentano la maggior parte sul totale dei nuovi lavori registrati per gennaio, mentre la di sottoccupazione è diminuita.
3. La crescita dei salari supera l’inflazione (ancora)
L’inflazione salariale debole è stata una delle principali preoccupazioni per l’economia del Regno Unito lo scorso anno, ma l’ultima versione del report sul lavoro suggerisce che non ci sia più nulla di cui preoccuparsi, per ora.
I salari medi orari sono saliti da un aggiornato 1,8% al 2,1%, superiore dell’1,7% previsto.
Questo pone la crescita dei salari significativamente al di sopra dei prezzi al consumo annuali, che si attesta allo 0,5% per dicembre, diminuito allo 0,3% per il mese di gennaio.
L’’inflazione dei salari è stata superata dall’inflazione al consumo negli ultimi quattro mesi. Grazie a questo, i consumatori possono tranquillamente aumentare la loro spesa e sfruttare il calo del livello dei prezzi.
Se c’è un punto chiave in questo report sul lavoro del Regno Unito, è che il presidente della BOE Carney ha ragione nel dire che l’economia del Regno Unito è in grado di sopravvivere alla crisi dell’inflazione e addirittura di conseguire dei buoni risultati sui dati della spesai.
Se questa serie di risultati positivi dovesse continuare, i forex trader inizieranno a pensare che la prossima mossa della BOE possa essere un rialzo dei tassi.
Pensi che sia una forte possibilità?